Entro il prossimo 16 dicembre, i proprietari di immobili e terreni saranno chiamati a versare il saldo 2013 per l’imposta imu. Ad oggi risulta finalmente deciso che le abitazioni principali e le relative pertinenze sono escluse dal pagamento della tassa sugli immobili. Soggiacciono però al versamento del saldo gli immobili, anche se adibiti ad abitazione principale, rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Purtroppo per poter procedere nel calcolo di quanto dovuto, per quest’anno vi sono alcune complicazioni. Il D.L. 102, convertito in Legge il 28 ottobre 2013 n. 124, ha previsto la possibilità per i Comuni di approvare il proprio bilancio entro il 30 novembre, così permettendo di rivedere tutte le regole relative ai tributi di loro competenza, tra cui l’Imu. Questo significa che entro tale data potranno essere modificate le varie aliquote deliberate precedentemente. I Comuni hanno poi tempo sino al 9 dicembre per pubblicare sul sito istituzionale i nuovi eventuali adempimenti. Pertanto è bene porre particolare attenzione nella verifica delle aliquote, che potrebbero subire variazioni, in special modo se sono relative a delibere di anni precedenti. È bene effettuare un’attenta verifica del sito del Comune ove è situato l’immobile e se necessario provare a informarsi presso l’ufficio tributi di ciascun ente per controllare se sono previste modifiche in sede di approvazione del bilancio. Al momento non è stata ancora prevista alcuna proroga, a prescindere dalle molteplici richieste espresse dalle associazioni professionali.
Imu 2013: tempi e modi per chi la deve pagare
Un promemoria per chi dovrà pagare l'Imu.

A cura di “La Redazione”
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