canone rai, Irpef, iva, Irap sono alcune delle imposte che si possono non aver pagato e per cui Equitalia ha inviato una cartella esattoriale. Per chi non avesse provveduto a saldare, il decreto fiscale (D. n. 193/2016) ha previsto la cosiddetta definizione agevolata, anche conosciuta come rottamazione Equitalia, che permette ai contribuenti di beneficiare di una riduzione delle somme da pagare con la cartella esattoriale facendo apposita richiesta.
La domanda di adesione alla rottamazione Equitalia deve avvenire entro e non oltre il 31 marzo 2017 sulla base di un modulo disponibile sul sito di Equitalia (www.gruppoequitalia.it). Il modulo, debitamente compilato in tutte le sue parti, dovrà essere consegnato ad uno sportello Equitalia oppure inviato ad un indirizzo pec riportato sullo stesso modulo. Con la rottamazione, chi aderisce pagherà l’importo delle tasse evase senza sanzioni ed interessi di mora. Si pagheranno comunque gli interessi di ritardata iscrizione, i diritti di notifica ad Equitalia, il rimborso delle spese esecutive e l’aggio di riscossione. Le cartelle esattoriali che si potranno rottamare sono però solo quelle comprese dal 2000 al 2016. E’ bene sottolineare che la rottamazione è valida anche per chi ha ricevuto una cartella per una multa stradale non pagata: in tal caso però si pagheranno le sanzioni, mentre non si dovranno versare interessi di mora e le maggiorazioni.
Spetterà ad Equitalia, una volta ricevuta il modulo di adesione con l’indicazione delle tasse evase, comunicare l’ammontare complessivo delle somme dovute, insieme alle scadenze delle eventuali rate e invierà i bollettini di pagamento. Si potrà pagare in un’unica soluzione o a rate, massimo 5 e le prime tre dovranno essere versate entro il 15 dicembre 2017 e la quarta entro il 15 marzo 2018. Chi non paga le rate stabilite o chi le paga in misura ridotta o in ritardo, non potrà più beneficiare della rottamazione.
Per capire meglio come funziona la rottamazione delle cartelle esattoriali, prendiamo ad esempio una cartella esattoriale non pagata riguardante il canone Rai relativo all’anno 2008. Ecco quanto si risparmierà.
Cartella esattoriale per canone Rai non pagato dell’anno 2008
Somme dovute senza rottamazione:
- Importo canone Rai: 106,78 euro
- Sanzione: 16,66 euro
- Interessi di ritardata iscrizione: 4,24 euro
- Diritti notifica: 5,88 euro
- Rimborso spese esecutive: 4,43 euro
- Aggio riscossione: 16,30
- Interessi di mora: 53,51 euro
Totale 207,80 euro
Somme dovute aderendo alla rottamazione:
- Importo canone Rai: 106,78 euro
- Sanzione: 0 euro
- Interessi di ritardata iscrizione: 4,24 euro
- Diritti notifica; 5,88 euro
- Rimborso spese esecutive: 4,43 euro
- Aggio riscossione: 16,30
- Interessi di mora: 0 euro
Totale 137,63 euro