È scalata ad oggi martedì 22 aprile 2014, dopo il ponte pasquale, la presentazione dello spesometro per i soggetti passivi di iva che effettuano la liquidazione trimestrale ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto. In pratica, una serie di categorie di lavoratori autonomi (vedi elenco specificato dall’Agenzia delle Entrate) e non solo, deve comunicare al Fisco la cessione di beni o prestazioni di servizi, nonché le operazioni non soggette all’obbligo di fatturazione, ma certificate mediante scontrini o ricevute fiscali, il cui importo ha superato, al lordo dell’Iva, 3.600 euro. Come? Esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Unitamente al redditometro, lo spesometro, è uno strumento finalizzato a contrastare l’evasione fiscale.
Spesometro 2014 in scadenza il 22 aprile
L'Agenzia delle Entrate chiama alla comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel 2013, solo se l'importo supera 3.600 euro.
A cura di “La Redazione”
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