Complice la crisi economica, tanti italiani si trovano senza sostituto di imposta – il datore di lavoro – cui fare domanda per avere i rimborsi fiscali risultanti dalla dichiarazione dei redditi, il modello 730.
Come fare? Viene in aiuto in questo caso l’Agenzia delle entrate che tramite posta ordinaria, sta chiedendo ai circa 105mila soggetti interessati dal rimborso e che sono senza sostituto di imposta a cui chiederlo, di inoltrare il numero Iban per ricevere le somme direttamente sul conto corrente.
Due le strade da seguire per fornire il codice. La prima è quella della comunicazione online, sul sito delle Entrate www.agenziaentrate.it (seguendo il percorso Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente). Per usufruire di questo servizio occorre prima registrarsi, una procedura comunque semplice e veloce, che consente l’accesso all’area riservata. In alternativa, ci si può rivolgere agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, che forniranno il modello cartaceo per la richiesta di accreditamento del rimborso sul conto corrente.
Per evitare il rischio di phishing, le temute truffe in rete, l’Agenzia non accetta Iban per posta o email e sempre per motivi di sicurezza, la stessa Agenzia non invia mail o messaggi cui sono allegati file da compilare e trasmettere, né software e applicazioni da scaricare su computer o dispositivi mobili.
Fornendo l’Iban si accelerano i tempi del rimborso, che di solito impiega alcuni mesi per arrivare a destinazione. In questo modo arriva sul conto del beneficiario in maniera veloce e sicura, senza alcun aggravio economico per il contribuente.