Modello F24: si paga in banca o on line?

Per pagare tasse e tributi si deve utilizzare il modello F24 che quando presenta un saldo uguale a zero o superiore a 1000 euro deve essere presentato solo on line. Ecco cosa fare per evitare errori.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/07/2015 Aggiornato il 08/07/2015
Modello F24: si paga in banca o on line?
Per pagare i tributi come imu, tasi e tari, ma anche l’Irpef e i contributi dovuti all’Inps si usa il modello di pagamento F24 che si può reperire direttamente on line e gratuitamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per pagare l’F24 si può andare direttamente in banca o presso gli uffici postali e versare in denaro contante oppure assegni (bancari, circolari o postali), vaglia o anche tramite bancomat.
 
Dal 1 ottobre 2014 è stata introdotta una novità molto importante che riguarda proprio il pagamento dell’F24. I modelli F24 che hanno saldo finale uguale a zero infatti devono essere pagati esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, che consentono ai contribuenti di compilare e trasmettere il modello di versamento F24 senza dover scaricare alcun software. Il servizio “F24 Web” è totalmente gratuito e con esso non si pagano le commissioni bancarie o postali. In ogni caso occorre la registrazione ai canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, Fisconline o Entratel.

Per registrarsi a Fisconline si deve accedere all’area dedicata del sito dell’Agenzia (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/Fisconline.jsp) e munirsi della dichiarazione dei redditi 2014 e del proprio codice fiscale. Seguendo le istruzioni che passo dopo passo indica il percorso on line, il sistema fornirà subito la prima parte del codice PIN con solo 4 cifre ed entro 15 giorni si riceverà direttamente a casa una lettera con le altre 6 cifre e la password di accesso.

Anche per la registrazione ad Entratel il percorso da seguire è sempre on line dal sito delle Entrate (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/IAbilitazionePFEnt.jsp) in cui si dovrà prima richiedere la pre-iscrizione al servizio e poi presentare un modulo di richiesta tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) o ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate della Regione di residenza.

Chi avesse difficoltà nella registrazione a Entratel o Fisconline può sempre pagare l’F24 con saldo zero rivolgendosi ad un intermediario abilitato come un CAF, Patronato o il proprio commercialista di fiducia. Se invece nell’F24 è presente un saldo finale superiore a 1000 euro o si deve effettuare una compensazione, il pagamento deve essere effettuato esclusivamente per via telematica tramite il servizio “F24 Web” oppure mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento). Si sottolinea che i pagamenti telematici si considerano effettuati solo nel caso in cui il saldo da pagare sia stato addebitato sul conto corrente bancario o postale indicato.

 

modello f24 semplificato

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