Modello 730/2014: ecco i documenti da esibire

Quali documenti vanno presentati al Caf o al professionista abilitato per la corretta compilazione della denuncia dei redditi?

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 03/04/2014 Aggiornato il 03/04/2014
Modello 730/2014: ecco i documenti da esibire

Il contribuente che si avvale dell’assistenza del Caf o dell’intermediario abilitato per la compilazione del modello 730/2014 deve consegnare una serie di documenti utili ai fini della corretta compilazione delle denuncia dei redditi 2014. Le prossime scadenze del modello 730/2014 riguardano l’una il 30 aprile per la presentazione avviene al sostituto d’imposta e l’altra il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o a un professionista abilitato.

Se il contribuente presenta il modello di denuncia dei redditi 2014 al sostituto d’imposta, il contribuente deve consegnarlo già compilato, insieme al modello 730 – 1 in busta chiusa in cui è riportata la scelta per destinare l’8 per mille e il 5 per mille dell’Irpef, da consegnare anche se non è espressa alcuna scelta. In tal caso non deve essere esibita alcuna documentazione fiscale.

Nel caso di presentazione al Caf o a un professionista abilitato, il contribuente può consegnare il modello della denuncia dei redditi già debitamente e correttamente compilato senza pagare alcun compenso, oppure può chiedere assistenza per la compilazione. Qualora si chiede l’assistenza per la compilazione, il Caf può richiedere al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi in primo luogo i dati relativi alla residenza anagrafica del dichiarante e un elenco di documenti che vi riportiamo di seguito:

• scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef (Mod. 730-1) anche se non si effettua alcuna scelta
• ultima dichiarazione presentata, se in questa era stata evidenziata a credito un’eccedenza d’imposta che si intende far valere nel modello 730;
• certificazioni che documentano le ritenute, quali il CUD 2014 (o il CUD 2013 se il rapporto di lavoro viene interrotto prima che sia disponibile il CUD 2014), quindi dei compensi ricevuti in caso di svolgimento di collaborazioni occasionali e le trattenute operate;
• attestati di versamento d’imposta eseguiti con il modello f24, ad esempio Irpef e i relativi conguagli, nonché imu 2013 e mini IMU;
• assegni di mantenimento al coniuge in caso di separazione o divorzio (tra cui la copia della sentenza del giudice);
• scontrino/ ricevuta/fattura per: 

  • spese sanitarie 
  • spese per mezzi necessari alla deambulazione di soggetti con difficoltà motorie e sussidi tecnici/informatici destinati ai portatori di handicap 
  • spese veterinarie 
  • spese di iscrizione ad attività sportive per ragazzi tra i 5 e i 18 anni 
  • acquisto libri scolastici
  • rette scolastiche anche universitarie 
  • spese funebri 
  • ricevute canoni locazione ( anche di figli universitari fuori sede ossia oltre i 100 km dalla residenza) e contratto di affitto in caso di opzione alla cedolare secca 
  • erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici e ONLUS (versamenti postali o bancari) 
  • erogazioni liberali in favore di istituzioni religiose contributi per riscatto di laurea versati per familiari a carico 
  • certificazione interessi passivi per mutui ipotecari sull’abitazione principale e secondaria per l’assicurazione sulla vita e infortuni, copia della polizza o altra certificazione rilasciata dalla compagnia assicuratrice 
  • versamenti per previdenza complementare volontaria contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori (contributi volontari INPS, SSN della RC Auto, Inail casalinghe) 
  • contributi INPS versati per lavoratori domestici (colf, baby-sitter, badanti, ecc.) 
  • accordo sottoscritto da entrambi i genitori con codice fiscali di entrambi per la fruizione della detrazione per figli a carico
  • ricevuta dei bonifici attraverso i quali sono state pagate le opere di ristrutturazione per cui si ha diritto alla detrazione Irpef al 50%, di quelli per opere di risparmio energetico per cui si può fruire della detrazione al 65% 
  • ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente e le fatture di acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A e A+ da cui fruire del bonus mobili.

Il contribuente deve conservare la documentazione relativa ai dati indicati nel modello di denuncia dei redditi fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

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