CUD 2014, scadenza il 28 febbraio

Entro il 28 febbraio 2014 datori di lavoro ed enti pensionistici devono consegnare il CUD. Ecco le modalità.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 23/02/2014 Aggiornato il 23/02/2014
CUD 2014, scadenza il 28 febbraio

Prossima importante scadenza fiscale è quella del 28 febbraio 2014, l’ultimo termine utile per la consegna del modello CUD 2014 ai lavoratori dipendenti o ai pensionati. Vi indichiamo quali sono le modalità di consegna. Il CUD è la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione che il datore, o l’ente pensionistico, deve obbligatoriamente consegnare ai dipendenti o ai pensionati per certificare  l’importo totale dei redditi corrisposti nell’anno precedente e assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta e a imposta sostitutiva. Il datore di lavoro o ente pensionistico deve consegnare il modello CUD in duplice copia, al lavoratore dipendente o pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, entro il 28 febbraio 2014 o entro 12 giorni dalla domanda presentata dal dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Il CUD può essere consegnato in formato cartaceo o in modalità telematica ma in quest’ultimo caso solo se il datore di lavoro abbia verificato che il lavoratore abbia gli strumenti idonei alla ricezione elettronica. Così anche l’ente pensionistico invia ai pensionati il modello CUD on line, salvo che lo stesso pensionato richieda la consegna cartacea. Il CUD on line si ottiene accedendo dal sito INPS, muniti di PIN dispositivo, al servizio “CUD UNIFICATO 2014”, nella sezione Servizi Online, da cui si richiede il modello. In alternativa l’invio del CUD INPS 2014 può essere effettuato, su richiesta, al proprio indirizzo di posta elettronica o posta elettronica certificata (PEC) scrivendo all’indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it. La consegna del modello CUD 2014 può essere effettuata in modalità cartacea rivolgendosi direttamente agli sportelli INPS, ad un ufficio postale pagando 2,70 euro insieme all’IVA ovvero rivolgendosi ad un CAF o a un patronato.

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