Arriva il primo via libera dalla Camera al testo di legge di Stabilità 2015 che ora passa al Senato per arrivare all’approvazione definitiva entro la fine dell’anno. Tra le novità approvate troviamo quelle riguardanti le detrazioni fiscali per interventi sulla casa.
Da una parte infatti viene confermata la proroga fino al 31 dicembre 2015 della detrazione fiscale al 65% per lavori di riqualificazione energetica degli edifici, estendendolo anche alle schermature solari, gli elementi dell’involucro edilizio che proteggono dai raggi solari, evitando che la temperatura interna dell’edificio aumenti, riducendo così il consumo energetico dei condizionatori elettrici. Un emendamento al disegno di legge di stabilità 2015, ora approvato alla Camera, prevede che le spese per l’acquisto e la posa in opera sostenuta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 delle schermature solari saranno detraibili, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro, nella quota Irpef al 65%.
Ammesse alla detrazione del 65% anche le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale alimentati da∫, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
Approvata anche la proroga fino al 31 dicembre 2015 della detrazione del 65% per la messa in sicurezza antisismica degli edifici (prime case o edifici industriali) che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 ex DPCM 3274/2003), per un massimo di spesa pari a 96.000 euro. Ecobonus al 65% anche per gli interventi di rimozione e bonifica dell’amianto dagli edifici esistenti.
Le ultime modifiche alla legge di stabilità 2015 che sono state approvate alla Camera prevedono la proroga a tutto il 2015 anche della detrazione Irpef al 50% per le ristrutturazioni, così come il bonus mobili, lo sconto fiscale consistente nella detrazione sempre dall’Irpef nella quota del 50% per l’acquisto di mobili, materassi, lampade… ed elettrodomestici in classe A+ (classe A solo per i forni), sempre per chi ristruttura casa.
Inoltre viene confermato con il primo via libera della Camera alla Stabilità 2015, anche l’aumento dal prossimo anno dal 4 all’8 per cento della ritenuta d’acconto trattenuta dalle banche sui bonifici per pagare gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici che beneficiano delle detrazioni rispettivamente al 65% e al 50%.