Conto Termico: mini guida sul contributo per lavori di risparmio energetico

Nel novero degli incentivi fiscali previsti per chi esegue interventi di efficientamento energetico sul proprio immobile troviamo il Conto Termico.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 12/03/2020 Aggiornato il 31/05/2020

Riqualificare l’immobile per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta è l’obiettivo del Conto termico, un incentivo introdotto in origine con il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 e successivamente potenziato nel 2016.

Conto Termico: di cosa si tratta

Sostituire impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o sistemi ibridi che combinano al meglio pompa di calore e caldaia a condensazione o ancora sostituire scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore, sono alcuni degli interventi che si possono realizzare sul proprio immobile e che permettono di accedere al Conto Termico.  Nello specifico, il Conto Termico dà diritto ad un contributo variabile, da calcolare secondo parametri specifici (ad es. la zona climatica) e che viene accreditato direttamente sul conto corrente dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.

L’incentivo è corrisposto nella forma di rate annuali costanti accreditate direttamente su conto corrente della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un’unica soluzione, nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5.000 euro.

Si sottolinea che chi chiede il Conto Termico non può fruire delle altre detrazioni fiscali come l’ecobonus

I beneficiari e i lavori ammessi

Possono avvalersi dell’incentivo del Conto termico, le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui.

Gli interventi per cui i soggetti privati possono accedere all’incentivo sono:

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione (con potenza termica al focolare fino a 35 kWt )
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche (con potenza termica utile nominale fino a 35 kWt
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa (con potenza termica nominale fino a 35 kWt
  • Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling (con superficie solare lorda fino a 50 m2
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

Per semplificare la procedura di richiesta dell’incentivo, il GSE pubblica con cadenza semestrale un catalogo degli apparecchi domestici, un elenco di apparecchi, macchine e sistemi per la produzione di energia termica conformi ai requisiti tecnici previsti. L’obiettivo del Catalogo è agevolare i consumatori nella conoscenza dei prodotti ad alta efficienza rispondenti ai requisiti tecnici richiesti per l’accesso agli incentivi.

Così chi si appresta a eseguire un intervento di efficientamento energetico sul proprio immobile, per capire se rientra in quelli agevolabili con il Conto Termico, basta verificare nel catalogo.

 Catalogo caldaie a condensazione 

Catalogo pompe di calore 

 Catalogo caldaie a biomasse 

 Catalogo solare termico 

Catalogo scaldacqua PDC 

Sul tetto, pannelli solari termici Viessmann, soluzione tra quelle incentivate dal Conto Termico

Sul tetto, pannelli solari termici Viessmann, soluzione tra quelle incentivate dal Conto Termico

Requisiti e modalità d’accesso

Una volta verificato che l’intervento che ci si appresta a fare è compatibile con il Conto termico, occorre seguire una precisa procedura. Una volta concluso l’intervento, si dovrà presentare  richiesta di concessione degli incentivi al GSE attraverso il Portaltermico. La richiesta deve essere presentata, a pena di esclusione, entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento.

Prima di inviare la richiesta è bene munirsi di una serie di documenti che sono i seguenti:

  • Richiesta di concessione degli incentivi (generata dal Portaltermico (“FER-TER”): da scaricare, firmare e caricare unitamente al documento di riconoscimento del soggetto responsabile)
  • Autorizzazione del proprietario dell’edificio/immobile su cui l’intervento è stato realizzato (Modello 8 nella sezione “Modulistica”).
  • Fatture e bonifici che dimostrino i pagamenti effettuati (riferimento nella causale al DM 16.02.2016)

Il procedimento si articola nelle seguenti fasi:

  • il richiedente carica sul Portaltermico i dati tecnici e anagrafici relativi all’intervento insieme alla documentazione indicata sopra
  • Una volta confermati i dati inseriti, occorre stampare la scheda domanda che deve essere sottoscritta e ricaricata su Portaltermico insieme al proprio documento di identità, perfezionando l’invio informatico della richiesta
  • il GSE invia la letta di ammissione agli incentivi e spetterà poi al richiedete accettare sempre dal Portaltermico la scheda contratto
  • il GSE eroga poi gli incentivi.
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