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Il bonus schermature solari rappresenta una delle agevolazioni più interessanti per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, riducendo i consumi legati al raffrescamento estivo e aumentando il comfort abitativo.
Il bonus schermature solari permette di detrarre le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di dispositivi mobili e tecnici che riducono il surriscaldamento degli ambienti, aumentando il comfort e l’efficienza energetica. Godono di questa detrazione quindi l’acquisto di tende esterne e interne, persiane, veneziane, tapparelle e pergole con schermi in tessuto, purché siano mobili, con tessutu tecnici, applicati in modo solidale all’involucro edilizio e proteggano superfici vetrate. La detrazione copre anche opere murarie accessorie e prestazioni professionali. Le aliquote variano in base alla tipologia dell’immobile:
- Prima casa: 50% fino al 31/12/2025, 36% nel 2026, 30% nel 2027.
- Seconda casa: 36% fino al 31/12/2025, 30% dal 2026 al 2027.
- Dal 2028: aliquota unica del 30% per tutte le abitazioni.
La detrazione si ottiene tramite dichiarazione dei redditi, in 10 quote annuali, e richiede pagamento con bonifico parlante, conservazione di fatture e certificazioni, e, se necessario, trasmissione dei dati all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Schermature solari: cosa sono
Con “schermature solari” si indicano dispositivi mobili, interni o esterni, che regolano l’ingresso della luce e limitano il surriscaldamento interno. Trattasi dello schermo dinamico o mobile in combinazione con una vetrata capace di adeguarsi al variare della luce e della temperatura, capace di ridurre l’irraggiamento di casa.
I prodotti che rientrano nella nozione di schermatura solare sono:
- tende esterne quali tende da sole, da veranda o a rullo, cappottini mobili, tende per veranda, winter garden esterni, pergole con schermi in tessuto, zanzariere
- chiusure oscuranti ossia tapparelle, veneziane, persiane, chiuse tecniche oscuranti in genere
- tende tecniche da interno come veneziane, rulli, avvolgibili, plissettate, sistemi Winter Garden, skylighter, verticali.
Per poter accedere al bonus, le schermature devono essere “tecniche” (non semplicemente decorative), mobili, applicate in modo solidale all’involucro edilizio e posizionate a protezione di una superficie vetrata.
Bonus schermature solari: cosa significa
Il bonus schermature solari consiste nella possibilità di portare in detrazione le spese ammesse per l’acquisto di tali prodotti. In particolare i requisiti tecnici specifici che devono possedere le schermature solari per essere ammesse al beneficio sono:
- devono possedere, se prevista, una marcatura CE
- devono rispettare le leggi e normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per le opere murarie eventualmente necessarie per la posa in opera e per le prestazioni professionali. Le persiane e gli scuri, ed in generale tutte le chiusure oscuranti, possono essere ammesse a detrazione insieme ai serramenti solo se la loro installazione è contemporanea alla sostituzione dei serramenti.
Guardando ai requisiti tecnici dell’intervento agevolabile, le schermature:
- devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio
- non liberamente montabili e smontabili dall’utente.
- devono essere a protezione di una superficie vetrata;
- possono essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata;
- devono essere mobili;
- devono essere schermature “tecniche”;
Tra le spese ammissibili alla detrazione oltre alla fornitura e posa in opera di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti, rientrano l’eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti; opere provvisionali e accessorie; spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
Bonus schermature solari prima casa
La detrazione nel 2025 è al 50 o 36% a seconda della destinazione degli immobili su cui sono realizzati gli interventi, se adibiti ad abitazione principale o meno.
Per la prima casa il bonus schermature solari ha le aliquote al:
- 50% per l’abitazione principale fino al 31 dicembre 2025
- 36% per l’abitazione principale nel 2026
- 30% per l’abitazione principale nel 2027.
Con “abitazione principale” si intende l’immobile dove si ha residenza anagrafica e in cui si vive abitualmente. Se la casa non è abitazione principale all’inizio dei lavori, la detrazione maggiorata spetta solo se lo diventa al termine.
Bonus schermature solari seconda casa
Per seconde abitazioni, l’aliquota del bonus schermature solari è:
- Fino al 31 dicembre 2025: detrazione al 36%, con tetto massimo di 96.000 €.
- Dal 2026 al 2027: aliquota al 30%, sempre con limite di 96.000 €.
Bonus schermature solari dal 2028 aliquota unica al 30%
Dal 2028 al 2033 è prevista un’aliquota unica del 30% valida sia per la prima che per la seconda casa.
Come ottenere la detrazione
La detrazione si ottiene direttamente nella dichiarazione dei redditi e si spalma in dieci quote annuali di pari importo.
Per ottenere le detrazioni legate all’installazione di schermature solari nel 2025 è necessario seguire una procedura precisa, che riguarda sia il pagamento delle spese sia la gestione della documentazione.
Pagamenti
Le spese devono essere effettuate tramite bonifico bancario o postale parlante, che deve riportare:
- la causale del versamento, con il riferimento alla normativa che concede l’agevolazione;
- il codice fiscale di chi beneficia della detrazione;
- la partita IVA o il codice fiscale della ditta/professionista che ha eseguito i lavori.
Documentazione da conservare
Occorre tenere a disposizione:
- fatture di acquisto e installazione;
- eventuali certificazioni dei prodotti;
- ricevuta del bonifico parlante;
- documenti relativi a opere murarie e prestazioni professionali.
Trasmissione all’ENEA
Se l’intervento comporta un miglioramento energetico, entro 90 giorni dal termine dei lavori bisogna inviare all’ENEA:
- la scheda descrittiva degli interventi realizzati;
- le informazioni contenute nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), se richiesto.
L’invio avviene esclusivamente online, tramite il portale dedicato dell’ENEA: https://detrazionifiscali.enea.it.
Dichiarazione dei redditi
Infine, le spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno successivo. La detrazione si recupera in 10 rate annuali di pari importo.