Bonus schermature solari 2025: come risparmiare sulle tapparelle, tende e pergole

Scopri quali bonus fiscali si possono avere installando schermature solari, dalle tende da sole alle tapparelle fino alle pergole: ecco tutto quello che c'è da sapere

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 28/03/2021Aggiornato il 28/03/2021
tende da sole Pergolati > Schermature per vivere l'ambiente esterno

Tende da sole, da veranda o a rullo, cappottini mobili, pergole con schermi in tessuto, chiusure oscuranti ossia tapparelle, veneziane, persiane, ecc…sono tutte schermature solari il cui acquisto e installazione permette di godere dei bonus fiscali.

Vediamo nel dettaglio quali sono le schermature solari che permettono di avere l’agevolazione fiscale, in cosa consiste lo sconto, chi e come averlo.

Quali schermature solari beneficiano del bonus

Regolano al meglio l’energia solare, modulandone gli effetti nelle nostre case, sia dal punto di vista della luce che del calore, la schermatura solare è lo schermo dinamico o mobile in combinazione con una vetrata capace di adeguarsi al variare della luce e della temperatura, capace di ridurre l’irraggiamento di casa. Ecco nel dettaglio quali sono i prodotti che rientrano nella nozione di schermatura solare.

Tende esterne

  • tende da sole
  • tende da veranda o a rullo
  • cappottini mobili
  • tende per veranda
  • winter garden esterni
  • pergole con schermi in tessuto
  • zanzariere.

Chiusure oscuranti

  • Tapparelle
  • persiane
  • chiusure tecniche oscuranti in genere

Tende tecniche da interno

  • veneziane
  • rulli
  • avvolgibili
  • plissettate 
  • verticali.

Ecobonus per le schermature solari

L’acquisto e posa in opera di tali schermature permette di fruire dell’ecobonus, l’agevolazione fiscale  prevista per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici.

Aliquote di detrazione per il 2025

L’ecobonus per le schermature solari consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef una quota pari al:

  • 50% delle spese sostenute per l’abitazione principale 
  • 36% per le altre, fino al 31 dicembre 2025.

Nel biennio successivo, il 2026 e 2027 è previsto una riduzione delle percentuali:

  • 36% per le prime case
  • 30% per le secondarie. 

La detrazione, da indicare nella dichiarazione dei redditi, va spalmata in 10 anni. Tra le spese ammissibili alla detrazione oltre alla fornitura e posa in opera di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti, rientrano:

  • l’eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
  • opere provvisionali e accessorie;
  • per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.

Per avere l’ecobonus  occorre effettuare i pagamenti con bonifico parlante e indicare poi nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute. Inoltre, per ottenere l’agevolazione, andrà trasmessa all’Enea la “Scheda descrittiva dell’intervento”, esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori (https://detrazionifiscali.enea.it/), entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere.

Limiti di spesa

L’ecobonus per le schermature solari ha un massimo totale di spese detraibili di 60.000 euro. Dal 2025, la Legge di Bilancio ha introdotto nuovi limiti complessivi di spesa per tutte le detrazioni fiscali, che variano in base al reddito familiare.

Per le famiglie con un reddito compreso tra 75.000 e 100.000 euro, il tetto massimo detraibile è fissato a 14.000 euro, mentre per chi supera i 100.000 euro, il limite scende a 8.000 euro.

Questi importi vengono poi aumentati tramite un coefficiente calcolato in base al numero di figli e alla presenza di eventuali persone con disabilità a carico.

Requisiti per il 2025

Secondo quanto riferisce l’Enea, è agevolabile l’installazione di sistemi di schermatura di cui all’allegato M al D.lgs. 311/20063 . Le schermature devono essere:

  • applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
  • a protezione di una superficie vetrata;
  • installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
  • mobili;
  • schermature “tecniche”.

Le “chiusure oscuranti” possono essere in combinazione con vetrate o autonome (aggettanti). Nel caso di sola sostituzione di chiusure oscuranti, la nuova installazione deve possedere un valore della resistenza termica supplementare superiore a quella della precedente installazione affinché venga conseguito un risparmio energetico.

Per le “schermature solari” (ad esempio tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci) sono ammessi gli orientamenti da EST a OVEST passando per SUD e sono pertanto esclusi NORD, NORD-EST e NORD-OVEST. Per le “chiusure oscuranti” (ad esempio persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi tutti gli orientamenti.

Le schermature solari inoltre devono possedere un valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C secondo la norma UNI EN 14501. Devono essere rispettate, inoltre, le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).Scopri quali bonus fiscali si possono avere installando schermature solari, dalle tende da sole alle tapparelle fino alle pergole: ecco tutto quello che c’è da sapere 

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