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Ancora un anno per fruire delle detrazioni fiscali per interventi in casa nella misura più alta. La legge di bilancio 2020, approvata in via definitiva, conferma per ulteriori 12 mesi i bonus fiscali in scadenza il 31 dicembre 2019 e introduce alcune novità.
Detrazione ristrutturazione
Partendo dalla detrazione fiscale al 50% per lavori di ristrutturazione, questa è stata prorogata fino al 31 dicembre 2020. L’agevolazione viene ripartita in dieci anni e ha come limite massimo di spesa 96mila euro per unità immobiliare. Via libera ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo, ristrutturazione sugli immobili. I lavori di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo se realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. Per pagare le spese si dovrà usare sempre il bonifico bancario o postale parlante, che riporta la causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Ecobonus al 65% o al 50%
Confermata per il 2020 anche la detrazione del 65% in dieci anni per il risparmio energetico anche se alcuni interventi, però, restano al 50% (nuovi serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa e a condensazione in classe A non evolute).
Bonus mobili
Prorogato al 2020 anche il bonus mobili, lo sconto fiscale del 50% per l’acquisto di mobili nuovi (cucine, letti, armadi, ecc) e grandi elettrodomestici (lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, ecc) per arredare l’immobile oggetto di lavori di ristrutturazione. Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito, mentre è vietato pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione è del 50% delle spese sostenute sino a un limite di 10mila euro e i lavori non devono essere iniziati prima del 2019.
Bonus verde
Alla fine si è deciso anche per la proroga del bonus verde, Un anno in più quindi per fruire dello sconto fiscale del 36% in dieci anni (con un tetto di 5mila euro a unità immobiliare) per lavori di manutenzione del verde (soprattutto nei condomìni ma anche nelle ville private), coperture a verde, giardini pensili , realizzazioni di pozzi e impianti di irrigazione.
bonus facciate
Importante novità introdotta nella legge di Bilancio 2020 è il bonus facciate, ossia la possibilità di detrarre in 10 anni il 90% delle spese sostenute per interventi sulle facciate degli immobili. Il bonus è previsto solo per edifici esistenti e ubicati in zone urbane A e B, e sono escluse le zone a scarsa densità urbana. Sono esclusi alcuni lavori, come quelli relativi alla sistemazione delle grondaie, dei cavi esterni e degli infissi. Interventi per pulitura e tinteggiatura saranno interamente detraibili al 90%.
Se l’intervento riguarda il rifacimento dell’intonaco di almeno il 10% dell’involucro, sarà obbligatorio rispettare i requisiti di efficienza energetica previsti per realizzare un “cappotto termico” al palazzo.