Bonus acqua potabile: che cos’è e come ottenerlo

Il bonus acqua potabile è un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 27/02/2023 Aggiornato il 02/03/2023

Il bonus acqua potabile è una detrazione fiscale per l’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

Il sistema Grohe Blue Home – composto da refrigeratore, filtro e bombola CO2 – permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e 3 diverse tipologie di acqua pura filtrata dall’ottimo gusto: acqua naturale fresca, acqua leggermente frizzante fredda e acqua frizzante fredda. È, inoltre, possibile scegliere la tecnologia di filtrazione più adatta alle proprie esigenze: dal filtro ai carboni attivi in grado di migliorare l’odore e il sapore dell’acqua adatto per acque di bassa durezza, al filtro a 5 fasi che, oltre a perfezionare il gusto dell’acqua, diminuisce il residuo fisso e riduce il calcare, fino al filtro Magnesium + Zinco, che dona all’acqua tutti i vantaggi del filtro a 5 fasi, arricchendola anche di magnesio e zinco.

Il sistema Grohe Blue Home – composto da refrigeratore, filtro e bombola CO2 – permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e 3 diverse tipologie di acqua pura filtrata dall’ottimo gusto: acqua naturale fresca, acqua leggermente frizzante fredda e acqua frizzante fredda. È, inoltre, possibile scegliere la tecnologia di filtrazione più adatta alle proprie esigenze: dal filtro ai carboni attivi in grado di migliorare l’odore e il sapore dell’acqua adatto per acque di bassa durezza, al filtro a 5 fasi che, oltre a perfezionare il gusto dell’acqua, diminuisce il residuo fisso e riduce il calcare, fino al filtro Magnesium + Zinco, che dona all’acqua tutti i vantaggi del filtro a 5 fasi, arricchendola anche di magnesio e zinco.

Il bonus acqua potabile si qualifica come un credito d’imposta pari al 50% delle spese complessive sostenute risultanti dall’ultima comunicazione validamente presentata. L’importo massimo della spesa su cui calcolare l’agevolazione è fissato a 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche. Il bonus è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive fino al completo utilizzo del credito ovvero in compensazione tramite modello F24.

L’importo delle spese sostenute deve essere documentato tramite fattura elettronica o documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del richiedente il credit  e il pagamento  va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.

L’obiettivo del bonus è razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di bottiglie di plastica. Possono accedere al bonus le persone fisiche, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Per ottenere il bonus occorre avere documenti comprovanti la spesa sostenuta: via ibera quindi a fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.

In ogni caso, per le spese sostenute prima del 16 giugno 2021, è considerata valida qualsiasi modalità di pagamento avvenuta. Il credito d’imposta è pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 1.000 euro di spesa per ciascun immobile per le persone fisiche e di 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo inviando un apposito modello che si trova online, nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il modello di comunicazione può essere tramesso tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito delle Entrate o i canali telematici dell’Agenzia. Una volta inviata la comunicazione e ricevuto il via libera alla fruizione dell’agevolazione, i beneficiari potranno spendere il bonus in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e agli anni successivi fino al completo utilizzo dell’incentivo.

GROHE PhantomBlack Nero ultra opaco

Il sistema Grohe Blue Pure eroga dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e acqua pura filtrata naturale a temperatura ambiente. Il filtro a 5 fasi migliora il gusto dell’acqua, eliminando le sostanze che ne alterano l’odore e il sapore, diminuisce il residuo fisso e riduce il calcare. Per installarlo, lo spazio richiesto è quello della cartuccia filtrante e non necessita di prese elettriche. Grazie alla sua linea contemporanea, GROHE Blue Pure è perfettamente abbinabile a qualsiasi stile di cucina. Da aprile 2023, ai rinnovati design Minta (bocca a L), Eurosmart (bocca a U) e BauCurve (bocca a C) e alle finiture cromo e satinato, si aggiunge la variante Minta con doccetta estraibile nella sofisticata colorazione Phantom Black – nero ultra opaco.

Bonus acqua potabile e bonus idrico (non più in vigore): le differenze

Il bonus acqua potabile è diverso dal bonus idrico, oggi non più in vigore, un contributo economico di 1000 euro riconosciuto per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti, nonché la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il bonus idrico era previsto per le spese sostenute nel 2021 e, a differenza del bonus acqua potabile, non è stato prorogato

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