Bonus veterinario: si possono scaricare le spese veterinarie per gli animali domestici?

Quali sono le agevolazioni fiscali per chi possiede un animale domestico? Ecco cosa sapere.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 26/05/2025Aggiornato il 26/05/2025
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Chi ha un animale domestico può scaricare parte delle spese veterinarie nel modello 730. Inoltre, da quest’anno per gli over 65 anni con un certo limite di reddito, è previsto un bonus che erogano direttamente le regioni per le cure sostenute per i propri amici a quattro zampe.

Vediamo come funziona l’uno e l’altro e le condizioni per avere le agevolazioni fiscali. 

Spese veterinarie: come scaricarle nel 730

Chi presenta il modello 730 può detrarre una parte delle spese veterinarie sostenute nel corso dell’anno. La detrazione è pari al 19%, ma si applica solo sulla somma che supera una franchigia di 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro di spesa complessiva. Il risparmio fiscale massimo ottenibile si aggira quindi intorno agli 80 euro.

Le spese ammesse riguardano esclusivamente animali legalmente detenuti per compagnia o attività sportiva. Sono incluse:

  • Visite veterinarie, anche specialistiche
  • Interventi chirurgici
  • Farmaci prescritti
  • Esami diagnostici come radiografie, ecografie e analisi del sangue

Per usufruire della detrazione, è fondamentale conservare fatture e ricevute con indicazione del proprietario, del professionista o struttura e della prestazione, nonché scontrini fiscali dei farmaci con codice fiscale e dettaglio del prodotto.

Bonus Animali 2025: un sostegno per gli anziani

Da quest’anno è attivo un contributo regionale dedicato agli over 65 con ISEE fino a 16,215 per gli animali domestici, esclusi gli animali destinati ad allevamento o vendita. Il bonus animali domestici è un contributo pensato per coprire le spese veterinarie e migliorare il benessere degli anziani, valorizzando il ruolo affettivo e terapeutico degli animali da compagnia.

Il bonus è concesso solo per un animale registrato, ossia identificato con microchip e iscritto nella Banca Dati Nazionale (SINAC) o in un registro regionale. Le spese coperte dal bonus includono:

  • visite veterinarie
  • analisi di laboratorio
  • interventi chirurgici
  • farmaci veterinari

La richiesta va presentata alla Regione di residenza, allegando la documentazione delle spese sostenute e il codice identificativo dell’animale registrato

Le domande saranno accolte in ordine cronologico, senza click day, fino a esaurimento fondi.

Detrazione spese veterinarie e bonus animali: si possono sommare?

Il Bonus Animali 2025 e la detrazione fiscale del 19% per le spese veterinarie sono due agevolazioni diverse, ma non cumulabili per le stesse spese. Chi riceve il rimborso regionale non potrà detrarre quegli stessi importi nel modello 730.

La differenza tra le due agevolazioni è che la detrazione fiscale è accessibile a tutti i contribuenti che abbiano animali da compagnia, mentre il Bonus Animali è riservato agli over 65 con ISEE entro una carta soglia e viene erogato dalle Regioni per spese sostenute nel 2024.

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