Tra le detrazioni fiscali di cui può fruire il contribuente nella dichiarazione dei redditi, il modello 730, troviamo quelle per i familiari a carico. A quanto ammontano gli sconti? Chi sono i familiari a carico? Ecco tutte le risposte. Nel modello 730 2014, vi è un apposito prospetto in cui il contribuente deve inserire tutti i dati relativi ai familiari che nel 2013 sono stati fiscalmente a carico, al fine di fruire delle detrazioni fiscali previste per legge.
Innanzitutto si deve precisare che sono considerati familiari fiscalmente a carico quei membri della famiglia che nel 2013 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, che sono:
- il coniuge, anche quello legalmente ed effettivamente separato;
- i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) a prescindere dall’età e dal fatto che siano o meno studenti o tirocinanti
- i discendenti dei figli;
- i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).
Le detrazioni per i familiari a carico cambiano a seconda del reddito e da quest’anno l’importo è stato aumentato. In particolare lo sconto fiscale ammonta a:
- 950 euro (contro gli 800 euro precedenti) per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni
- 1.220 euro (contro i 900 precedenti) per ciascun figlio di età inferiore a tre anni
- 400 euro (contro i 220 euro precedenti) per ogni figlio con disabilità.
Ai fini della compilazione del modello 730/2014, per fruire della detrazione per i familiari a carico, si deve compilare il prospetto relativo intitolato “Familiari a carico” in cui ogni lettera corrisponde ad un membro della famiglia.
Partendo dal rigo 1 relativo al coniuge (lettera C) occorre indicare:
- nella colonna “1”: va sbarrata la casella ‘C’
- nella colonna 4 “codice fiscale”: indicare il codice fiscale del coniuge, anche se non è fiscalmente a carico
- nella colonna 5 “n. mesi a carico”: questa casella va compilata con il codice “12” se il coniuge è stato a carico per tutto il 2013. In caso di matrimonio, decesso, separazione, scioglimento o annullamento del matrimonio nel corso del 2013, va riportato il numero dei mesi per i quali il coniuge è stato a carico. (Ad esempio 8 se il matrimonio è durato 8 mesi)
Per quanto riguarda i figli e gli altri familiari a carico, dai righi 2 a 5 devono essere indicati i dati relativi al primo figlio (F1), i figli successivi al primo (F), figlio con disabilità (D), e altri familiari (A), barrando di volta in volta le caselle presenti a seconda della propria situazione familiare.
Le colonne 4 “codice fiscale” e colonna 5 “n. mesi a carico” vanno compilate come per il coniuge a carico. Poi troviamo:
- colonna 6 “minore di 3 anni”: va indicato il numero dei mesi dell’anno durante i quali il figlio a carico ha un’età inferiore a 3 anni
- colonna 7 “percentuale”: va indicata la percentuale di detrazione spettante. In particolare per ogni figlio a carico va indicato il codice ‘100’ se la detrazione è richiesta per intero, ‘50’ se la detrazione è ripartita tra i genitori e ‘0’ se la detrazione è richiesta per intero dall’altro genitore. Per ogni altro familiare a carico invece, va indicato il codice ‘100’ se l’onere grava interamente.
- colonna 8 “detrazione 100% affidamento figli”: questa casella va barrata, nel caso di affidamento esclusivo, congiunto o condiviso dei figli, dal genitore che fruisce della detrazione per figli a carico nella misura del 100%. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50% tra i genitori.