In vista della prossima scadenza del modello di dichiarazione dei redditi 730/2014, ecco quali sono le spese sanitarie che si possono scaricare. Il soggetto che sostiene spese mediche, per sé e/o per la sua famiglia, ha diritto ad una detrazione dall’Irpef pari al 19 per cento. Ma quali documenti devono essere conservati ed esibiti al Caf o al professionista che effettua la compilazione del modello? Nel modello 730/2014 è il quadro E “Oneri e spese” quello dedicato all’indicazione di una serie di spese e oneri sostenuti dal contribuente grazie ai quali godere di sconti fiscali e agevolazioni. Tra questi troviamo le spese sanitarie. Per quanto riguarda la compilazione, nel rigo E1 va indicato l’importo delle spese sanitarie che il contribuente ha sostenuto per se stesso o per i suoi familiari a carico. La detrazione Irpef in questione ha misura pari al 19% e deve essere calcolata sulla parte eccedente l’importo di 129,11 euro. L’agevolazione fiscale è fruibile però solo per un elenco ristretto di spese mediche e prestazioni sanitarie che riportiamo di seguito:
- Analisi e indagini radioscopiche
- acquisto di medicinali acquisto o affitto di protesi sanitarie
- spese relative al trapianto di organi assistenza infermieristica e riabilitativa (per es. fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia eccetera)
- importi dei ticket pagati, se le spese mediche sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale
- ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze
- spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna) purché dallo scontrino o dalla fattura risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE
- prestazioni chirurgiche
- visite specialistiche
- prestazioni specialistiche
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona, da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale e da personale con la qualifica di educatore professionale.
Necessario per poter fruire della detrazione in oggetto è farsi rilasciare il cosiddetto “scontrino parlante”, ossia lo scontrino/ricevuta/fattura fiscale che attesti la spesa sostenuta o la prestazione medica ricevuta. Lo scontrino è parlante perché esso deve necessariamente riportare alcuni elementi essenziali come la natura e quantità dei medicinali acquistati, il codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale e il codice fiscale del destinatario dei medicinali. Se il soggetto ha acquistato protesi e dispositivi medici può comunque avere la detrazione fiscale presentando al Caf o al professionista abilitato, all’atto della compilazione della dichiarazione dei redditi, la fattura/ricevuta fiscale insieme alla prescrizione del medico curante.