Con il codice PIN dell’INPS o con le credenziali di accesso a Fisconline, il servizio telematico offerto dall’Agenzia delle Entrate (o anche tramite la Carta Nazionale dei Servizi), si può accedere dal sito delle Entrate, dedicato proprio al 730 precompilato, alla propria dichiarazione.
La semplificazione per i contribuenti è data dal fatto che si può accettare il 730 così come l’ha compilato il Fisco oppure modificarlo e integrarlo con spese non inserite e poi inviarlo direttamente on line entro il 7 luglio. La funzionalità di accesso e invio del 730 precompilato è già disponibile e come tale molti contribuenti se ne sono avvalsi (ricordiamo però che non è obbligatorio usare il 730 precompilato e si può sempre utilizzare il modello ordinario). Può accadere però che sono stati inseriti dei dati erroneamente o si è dimenticato di aggiungere qualcuno e la dichiarazione è stata già inviata. Cosa fare?
Essendo una novità di quest’anno, l’Agenzia delle entrate offre la possibilità di correggersi, senza doversi rivolgere al CAF o al commercialista affinché presentino un modello 730 integrativo o il modello Unico correttivo. Da un’area dedicata del sito dell’Agenzia “Riapri dichiarazione inviata” (https://info730.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/riapri-dichiarazione-inviata) si può riaprire la dichiarazione già trasmessa, apportate le dovute correzioni e rinviarla.
Ma attenzione alle scadenze: si può correggere e rinviare il 730 precompilato dal 10 fino e non oltre il 29 giugno prossimo. In tal modo il modello precedente viene annullato e sostituito con quelle nuovo.