Cambia l’etichetta energetica degli elettrodomestici e dal 2019 frigoriferi, lavatrici, frigoriferi, lampade e televisori dovranno essere dotati di un’etichettatura energetica più semplice in modo tale che i consumatori possano scegliere al meglio al momento dell’acquisto. Diverse ricerche hanno messo in luce come la maggior parte dei consumatori europei guardi sì con attenzione all’etichetta al momento dell’acquisto, ma le attuali etichettature risultano poco comprensibili e fuorvianti.
Così il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo informale che prevede l’introduzione di una nuova etichettatura che andrà a sostituire quella attuale che prevede una scala graduale da A+++, A+ fino a D anche E, per un totale di nove 9 classi diverse e sottoclassi che creano tanta confusione.
L’accordo così prevede una semplificazione che in sostanza significa un ritorno al passato, con una scala di consumi più chiara da A a G, dai colori dal verde al rosso. Insieme alla scala unica più semplice è prevista la creazione di una banca dati digitale dove inserire tutti i prodotti in commercio con la loro etichetta energetica che permetterà ai consumatori di poter comparare i vari prodotti e fare la scelta migliore.
Le etichette inoltre potranno contenere un QR code, un link o simili per permettere l’accesso immediato al data base anche tramite telefonino. I produttori inoltre potranno inserire un simbolino speciale per indicare ai consumatori che quel prodotto è smart, ossia capace di dialogare da remoto con l’utente attraverso un’app dello smartphone ed essere così programmato ed entrare in funzione in determinate fasce orarie, ossia quando l’energia costa di meno.
Le nuove etichette si applicheranno innanzitutto ai prodotti che presentano tante “+” come frigoriferi, lavatrici, televisori, lavastoviglie e lampadine. Entro il 2019 tali prodotti entreranno nei negozi con la nuova etichetta e poi via via tutti gli altri. I paesi membri dell’Ue dovranno confermare l’accordo informale che poi entrerà direttamente in vigore.