Bonus 65%: cancellata la comunicazione all’Agenzia delle entrate

Il Decreto semplificazioni fiscali ha cancellato l’obbligo di comunicare all’Agenzia dell’entrate i lavori che proseguono oltre il periodo di imposta in cui sono iniziati.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 28/07/2014 Aggiornato il 28/07/2014
Bonus 65%: cancellata la comunicazione all’Agenzia delle entrate

Chi esegue interventi di riqualificazione energetica (per cui fruisce del bonus 65%) che proseguono oltre il periodo di imposta in cui sono iniziati non dovrà più inviare la comunicazione all’Agenzia delle entrate. La novità è prevista nel decreto sulla semplificazione fiscale approvato dal Governo in attuazione della delega fiscale. Il provvedimento cancella così l’adempimento previsto dal DL 185 del 2008 convertito in legge n. 2 del 2009 che stabilisce l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle entrate lavori che proseguono oltre il periodo di imposta in cui sono iniziati.

Tali lavori riguardano interventi di riqualificazione energetica, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

Fino ad oggi, se questi lavori necessari a realizzare gli interventi proseguivano in più periodi d’imposta, era necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese effettuate nei periodi d’imposta precedenti, in via telematica (tramite Fisconline o Entratel) entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta. La comunicazione all’Agenzia non va fatta se i lavori sono iniziati e si sono conclusi nel medesimo periodo d’imposta ovvero se nel periodo d’imposta cui la comunicazione si riferisce non sono state sostenute spese. 

Oggi tale obbligo è sparito ma solo per quanto riguarda l’Agenzia delle entrate. Rimane infatti l’obbligo di comunicare all’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, entro 90 giorni dalla fine dei lavori sia la copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica, sia la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.

 

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