Lavori in condominio: c’è il superbonus

La Legge di Bilancio 2018, al fine di incentivare la riqualificazione energetica dei condomìni riducendone i consumi fino al 60%, ha istituito nuove detrazioni fiscali che rendono gli interventi più convenienti che mai.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 11/04/2018 Aggiornato il 11/04/2018
bonus fiscali casa

Il 2018 è l’anno giusto per decidere di rinnovare, mettere in sicurezza e rendere più efficienti i condomini e questo grazie al superbonus, una serie di agevolazioni fiscali per i lavori sugli edifici residenziali. Nel nostro Paese esistono più di un milione di condomìni, molti dei quali risalenti ad alcuni decenni fa, e per questo non solo bisognosi di rinnovamenti, ma anche poco conformi con la politica energetica attuale e, purtroppo, anche con le norme antisismiche più basilari.

Per esempio, oltre il 56% degli immobili situati nelle aree a più alto rischio terremoti è stato realizzato prima del 1970 (dati CRESME) e per questo non è in linea con le nuove tecniche costruttive antisismiche. La Legge di Bilancio 2018 incentiva la riqualificazione energetica dei condomìni riducendone i consumi fino al 60%, grazie a nuove detrazioni fiscali che rendono gli interventi più convenienti.

Quali sono queste detrazioni? In primis l’ecobonus. Gli interventi di riqualificazione energetica hanno diritto a detrazioni del 70-75% (in base all’entità del rinnovamento), con un limite di spesa di 40 mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. La nuova Legge di Bilancio 2018 ha introdotto la possibilità di usufruire della detrazione per ben 4 anni: per gli interventi che interessano le parti comuni, infatti, la scadenza è prevista per il 31 gennaio 2021.

Tra gli interventi che danno diritto all’ecobonus, novità interessante introdotta dalla nuova Legge di Bilancio è il bonus del 65% sulla micro-cogenerazione: una tecnologia che risulta particolarmente vantaggiosa per i condomìni e che consiste nella produzione combinata di elettricità e di calore da un unico impianto di piccola taglia, a beneficio dell’efficienza energetica dell’edificio.

Un’altra novità importante è la nuova detrazione fiscale che unisce ecobonus e sismabonus, di cui potranno beneficiare i condòmini che intervengono su un immobile, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica, sia riducendone il rischio sismico in modo significativo. Per tutti gli interventi realizzati nelle zone sismiche 1, 2 o 3 il bonus risulta infatti ancor più conveniente. Detrazione fiscale dell’80%, nel caso in cui la ristrutturazione comporti il passaggio ad una classe di rischio inferiore; e persino dell’85%, nel caso in cui si scenda di due o più classi di rischio. Il tetto massimo di spesa, in questi casi, è di 136 mila euro, moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio.

Quest’anno via libera anche a tutti gli interventi sul verde condominiale: grazie al Bonus Verde, ossia una detrazione Irpef del 36% sulle spese per la progettazione e manutenzione di aree esterne comuni, con un tetto massimo di 5 mila euro per unità immobiliare. Ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

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