L’aumento delle aliquote imu decise dal comune con apposita delibera dopo il termine stabilito per legge è illegittimo. Questa la conclusione a cui è giunto il TAR Calabria con la sentenza n. 366/14. Il ricorso mosso contro il comune di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, ha infatti ad oggetto proprio la delibera comunale che ha approvato l’aumento al massimo delle aliquote dell’Imu per l’anno 2013. Tale delibera era stata adottata, secondo i ricorrenti, in violazione della normativa di riferimento sull’imposta municipale propria introdotta dal decreto salva Italia. Tale normativa infatti prevede che le delibere che ogni comune deve adottare sull’aumento delle aliquote IMU devono essere approvate entro il termine di approvazione del bilancio preventivo dell’ente locale. Il comune di Lamezia Terme ha approvato tale delibera di aumento delle aliquote per l’anno 2013 fuori tempo massimo. Il tribunale amministrativo della regione Calabria ha dato ragione ai ricorrenti e come tale l’incremento delle aliquote dell’IMU per il 2013 è stato dichiarato illegittimo, con diritto alla richiesta di rimborso dell’imposta già versata dai contribuenti.
IMU: illegittimo l’aumento delle aliquote 2013. Una sentenza del Tar
Secondo il tribunale amministrativo della Calabria l’aumento delle aliquote IMU deciso dopo l’approvazione del bilancio preventivo è illegittimo

A cura di “La Redazione”
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