Dal nuovo bonus bagno alla proroga dei bonus casa: cosa prevede la legge di bilancio 2021

Nelle manovra di bilancio 2021 tra le novità che riguardano il capitolo casa troviamo una nuova agevolazione connessa al risparmio idrico per il bagno. Via libera anche alle consuete proroghe dei bonus tutt'oggi esistenti con alcune novità. Facciamo il punto in attesa dell'approvazione definitiva della manovra.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 21/12/2020 Aggiornato il 21/12/2020
bonus fiscali casa

Via libera della Commissione Ambiente al cosiddetto bonus bagno, una novità che potrebbe essere introdotta nella legge di bilancio in fase di approvazione. Nella manovra si delineano anche le consuete proroghe delle detrazioni fiscali per interventi in casa con una novità per quanto riguarda il bonus mobili. Ma andiamo per ordine.

Bonus bagno: di cosa si tratta

Il bonus bagno è un contributo economico previsto per gli interventi di risparmio idrico realizzati all’interno del bagno. Il bonus bagno è finalizzato al risparmio idrico e prevede l’erogazione di un contributo economico di 1.000 euro per gli interventi di riqualificazione idrica dei servizi igienici di casa. Nello specifico, l’emendamento prevede che il contributo economico verrà riconosciuto per:

  • Fornitura e posa in opera di vasi sanitari con volume massimo di scarico di 6 litri;
  • Fornitura e installazione di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia a risparmio idrico. Il testo dell’emendamento approvato prevede che i dispositivi per il controllo del flusso dell’acqua devono avere una portata uguale o inferiore ai 6 litri d’acqua al minuto; per i soffioni della doccia, invece, la portata dovrà essere limitata a un massimo di 9 litri d’acqua al minuto.

Il bonus per ora ha avuto l’ok della Commissione Ambiente della camera dei Deputati quindi non è ancora data per certa la sua introduzione nel 2021 visto che la legge di bilancio è in fase di approvazione.

Detrazione per ristrutturazione 2021

Tra le altre misure contenute nella prossima manovra 2021, ci sono i rinnovi dei vari Bonus Casa oggi in vigore, dal Bonus Facciate e il Bonus Ristrutturazioni, al Bonus Mobili e Bonus verde, fino all’Ecobonus.

Così in sostanza si prevede la proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione fiscale al 50% per lavori di ristrutturazione edilizia con tetto di spesa massimo di 96.000 euro. La detrazione deve essere indicata nella denuncia dei redditi e spalmata in 10 anni. Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Il Bonus mobili 2021 passerebbe a 16 mila euro

Così anche il connesso bonus mobili, l’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici per l’immobile oggetto di ristrutturazione verrebbe confermato per tutto il 2021.

Così fino al 31 dicembre 2021, chi ristruttura casa e fruisce della detrazione fiscale del 50% può al contempo godere del bonus mobili e grandi elettrodomestici, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La grande novità è l’innalzamento del tetto di spesa da 10 a 16mila.

Ecobonus 2021

Si prevede anche la proroga a tutto il 2021 dell’Ecobonus, la detrazione fiscale per i lavori di risparmio energetico sia su edifici singoli sia nei condomini, che varia dal 50 al 65% a seconda dei lavori effettuati. In questi lavori rientrano coibentazioni, pavimenti, finestre, comprensive di infissi), installazione di pannelli solari e sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. La detrazione spetta, inoltre, per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili; l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative; l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti; l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

Bonus verde 2021

Anche nel 2021 si potrà usufruire del “bonus verde”, la detrazione fiscale Irpef del 36% sulle spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e in generale aree verdi. Il bonus verde è previsto per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Bonus facciate 2021

Nella proroga a tutto il 2021 dovrebbe rientrare anche il bonus facciate, l’agevolazione che permette di detrarre dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 90% delle spese documentate relative agli interventi edilizi finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici ubicati in determinate zone senza limiti massimi di spesa.

E il superbonus?

C’è ancora da capire cosa succederà con il Superbonus 110%,la maxi detrazione prevista per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio ha dato via libera alla proroga del superbonus al 110% fino al 30 giugno 2022, ma nei sei mesi successivi si potranno completare i lavori, quindi si tratta di una formula sei mesi più sei mesi, che allunga fino al dicembre 2022 la proroga.

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