Bonus verde 2020 per fare belli giardini e terrazzi

Valida ancora fino al termine del 2020 la detrazione fiscale al 36% sulle spese sostenute per una serie di interventi che riguardano il verde.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 25/03/2020 Aggiornato il 25/03/2020
balcone con fiori vasi gerani

Dopo la conversione in legge del decreto Milleproroghe, che porta con sé la proroga fino al 31 dicembre 2020 del bonus verde, si può continuare a fruire dell’agevolazione fiscale sul verde di giardini, balconi, terrazzi, fioriere, piante e pozzi ancora per le spese sostenute nel 2020.

Bonus verde 2020: di cosa si tratta

Introdotto con la legge di bilancio 2018, il bonus verde si aggiunge al novero delle detrazioni fiscali oggi esistenti per interventi in casa. Trattasi di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per una serie di interventi che riguardano il verde.

Nel dettaglio il bonus verde è previsto per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

I lavori agevolabili

 Nel dettaglio sono agevolabili con il bonus verde 2020 le spese documentate sostenute per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili.

Sono agevolabili quindi le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente. È agevolabile l’intervento di sistemazione a verde nel suo complesso, comprensivo delle opere necessarie alla sua realizzazione e non il solo acquisto di piante o altro materiale.

La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempre che si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali. Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi in questione.

La detrazione invece non spetta per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati e qualora i lavori vengano fatti in economia.  In quest’ultimo caso però l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il contribuente può sempre rivolgersi a fornitori diversi per l’acquisto degli   alberi/piante/arbusti/cespugli/specie vegetali e per la realizzazione dell’intervento, fermo restando che l’agevolazione spetta a condizione, come detto, che l’intervento di riqualificazione dell’area verde sia complessivo e ricomprenda anche le prestazioni necessarie alla sua realizzazione.

 

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