Affitto per studenti fuori sede: c’è lo sconto sulle tasse?

Gli studenti fuori sede possono avere una detrazione fiscale delle spese per l'affitto? Scopriamo se sì e come fare.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 16/09/2024 Aggiornato il 16/09/2024
palazzo milanese zona centrale

Con l’avvio del nuovo anno accademico, molti giovani studenti universitari fuori sede devono cercare casa o prendere una stanza in affitto.  Il contratto di affitto per studenti fuori sede è un tipo di contratto che in questo periodo dell’anno interessa moltissimi utenti.

Per quanti si apprestano a spostarsi dalla propria residenza per motivi di studio, la ricerca di una casa o di una stanza è un’esigenza improrogabile e un costo, che può però, rispettando determinate condizioni, beneficiare di uno sconto sulle tasse da pagare. Esiste infatti una detrazione fiscale al 19% per le spese sostenute per i canoni di locazione di studenti iscritti all’Università fuori sede. 

Detrazione affitto studenti fuori sede: cos’è e come funziona

La legge prevede un’agevolazione a favore di studenti universitari che frequentano atenei situati in Comuni diversi da quello di residenza. Si tratta di una detrazione dall’Irpef, ossia l’Imposta sul reddito delle persone fisiche, nella misura del 19% dei canoni di locazione, nel limite massimo di spesa di 2.633 euro.

La normativa di riferimento è l’articolo 15 (comma 1, lettera i-sexies) del Tuir il quale prevede la detrazione dall’Irpef dei canoni derivanti da contratti di locazione (stipulati o rinnovati ai sensi della legge n. 431/1998), dei canoni relativi ai contratti di ospitalità e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati dagli studenti con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. 

Per avere la detrazione occorre che l’università sia ubicata in un comune diverso da quello di residenza dello studente e distante almeno 100 km e comunque in una provincia diversa. Inoltre l’immobile locato deve essere nello stesso comune dove è l’università o in comuni limitrofi.

Per quanto riguarda l’università non è importante che sia pubblica o privata, né ha rilevanza il tipo di corso frequentato.

Inoltre la detrazione spetta anche per gli studenti iscritti a istituti tecnici superiori (ITS) e ai nuovi corsi istituiti presso Conservatori di Musica e Istituti Musicali Pareggiati.

Al contrario la detrazione non spetta per:

  • corsi post laurea (quali master),
  • dottorati di ricerca,
  • corsi di specializzazione.

E se lo studente è iscritto a un’Università all’estero?

La detrazione spetta, alle stesse condizioni, anche a studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università situata fuori dal territorio nazionale, purché essa si trovi in uno degli Stati dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo.
In tali casi, la detrazione del canone è subordinata alla sola stipula (o al rinnovo) di contratti di locazione e di ospitalità (o di atti di assegnazione in godimento.

Inoltre è necessario che l’istituto che ospita lo studente rientri tra quelli previsti dalla norma, cioè tra gli “enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative”. Qualora non sia insito nella natura dell’ente che lo stesso non abbia finalità di lucro, per poter richiedere l’agevolazione è necessario farsi rilasciare un’attestazione dalla quale risulti che l’ente ha le caratteristiche richieste dalla norma agevolativa.

Come avere la detrazione?

La detrazione per canoni di locazione per studenti fuori sede va indicata nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 a E10 “ALTRE SPESE”. 

Come si deve pagare l’affitto per avere la detrazione

Tuttavia è necessario rispettare altre indicazioni. Ad esempio è necessario che la spesa sia tracciabile, per esempio effettuata tramite assegno, MAV, carta di credito o di debito e quindi visibile sull’estratto conto del richiedente. 

Serve un contratto di locazione

Per poter fare la richiesta occorre essere in possesso di una copia del contratto di locazione registrato, o del contratto di ospitalità o di assegnazione in godimento. Inoltre occorre una dichiarazione sostitutiva con cui si attesta l’ottemperanza con i requisiti previsti dalla legge per usufruire della detrazione. 

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