Voltura catastale: cos’è, come farla e quanto costa

Che cos’è la voltura catastale, quando è obbligatoria, chi deve presentarla e come farla comodamente online. Una breve guida su un adempimento necessario per mantenere aggiornati i dati dell'immobile dopo un acquisto, una successione o un trasferimento di diritti reali.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 24/05/2025Aggiornato il 24/05/2025
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Ogni volta che si verifica un cambiamento nella titolarità di un immobile – per esempio in seguito a una compravendita, una donazione o una successione ereditaria – è necessario comunicare il passaggio di proprietà all’Agenzia delle Entrate. Questo adempimento si chiama voltura catastale.

La voltura serve ad aggiornare l’intestazione dell’immobile nei registri catastali, affinché rispecchi esattamente chi detiene i diritti reali su quel bene. Si tratta di una sorta di “carta d’identità” conservata nei registri catastali. 

Cos’è la voltura catastale e quando va fatta

La voltura catastale è la procedura formale con cui si aggiorna il nominativo del titolare di un diritto reale (come proprietà o usufrutto) presso il Catasto. È necessaria in tutti i casi in cui avviene un trasferimento, tra cui:

  • Vendita o acquisto di un immobile

  • Donazione di una casa o di un terreno

  • Eredità e successioni

  • Estinzione o variazione di diritti reali come l’usufrutto

Attraverso la voltura, l’Amministrazione finanziaria riceve un aggiornamento sulla situazione patrimoniale e fiscale collegata all’immobile. In pratica, è l’equivalente catastale del cambio di intestazione delle utenze domestiche: senza questo passaggio, la burocrazia resta ferma alla situazione precedente.

Chi è tenuto a presentare la voltura

L’obbligo di presentare la voltura varia in base alla natura dell’atto:

  • Nei trasferimenti per atto pubblico, come compravendite o donazioni, è il notaio che provvede all’adempimento, attraverso il modello unico informatico.

  • In caso di successione ereditaria, la domanda può essere presentata dal soggetto che ha presentato la dichiarazione di successione (di solito un erede).

Se ci sono più soggetti obbligati, è sufficiente che uno solo presenti la domanda. In assenza di adempimento da parte dell’obbligato, chiunque abbia interesse può farsi carico della presentazione.

Come si fa la voltura catastale online

Grazie al servizio “Voltura catastale web” dell’Agenzia delle Entrate, è possibile effettuare la voltura direttamente online, in modo semplice e guidato. Il servizio è accessibile tramite:

  • SPID

  • Carta d’identità elettronica (CIE)

  • Carta nazionale dei servizi (CNS)

  • Credenziali Entratel/Fisconline

Il sistema guida l’utente passo dopo passo nella compilazione della domanda, consentendo il pagamento dei tributi tramite il circuito PagoPA, e rilasciando una ricevuta che attesta l’avvenuta trasmissione e accettazione della pratica. Questo nuovo strumento digitale sostituirà progressivamente il vecchio software “Voltura 2.0 – Telematica”, ancora disponibile fino a nuova comunicazione.

Quanto costa la voltura catastale?

I costi da sostenere per la presentazione della voltura sono:

  • 55 euro di tributo speciale catastale 

  • 16 euro di imposta di bollo

Il pagamento si effettua online tramite PagoPA, durante la procedura sul portale “Voltura catastale web”.

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