730/2021: dalla casa alla famiglia, le spese da scaricare nella dichiarazione dei redditi

Tante le spese sostenute da una famiglia che possono essere scaricate nella denuncia dei redditi: ecco un elenco con le principali da tenere in considerazione in vista della presentazione del modello 730/2021.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 21/04/2021 Aggiornato il 21/04/2021
730/2021: dalla casa alla famiglia, le spese da scaricare nella dichiarazione dei redditi

A partire dal 10 maggio, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato, dichiarazione dei redditi utilizzata da lavoratori dipendenti e pensionati. La scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre 2021.

Per chi intende avvalersi dell’aiuto del proprio consulente di fiducia o di un centro di assistenza fiscale, è bene iniziare a preparare i documenti necessari per detrarre una serie di spese nella dichiarazione dei redditi. Vediamo quali sono queste spese e quanto si può ottenere di sconto fiscale.

 Spese di casa: gli sconti fiscali

Partendo dalle spese per casa, nella dichiarazione dei redditi si può fruire delle seguenti detrazioni:

  •  Affitto: detrazione di € 300 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 150 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987; affitto con contratto a canone concordato: detrazione di € 496 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 248 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987; Giovani inquilini di età compresa fra 20 e 30 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori (per i primi 3 anni): detrazione di € 992 se il reddito complessivo non supera € 15.494. 
  • Mutuo: detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € 4.000 per l’acquisto e fino a € 2.582 per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.
  • Bonus Facciate: per le spese relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% dell’intera spesa sostenuta.
  • Ristrutturazione: detrazione del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di € 96.000
  • Risparmio energetico: detrazione al 50-65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, a seconda del tipo di intervento.
  • Bonus mobili: detrazione al 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe A+ o A per i forni con etichetta energetica) fino a un massimo di € 10.000 destinati a immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2020.
  • Bonus verde: detrazione del 36% su una spesa massima di € 5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali). 
  • Superbonus (rimborsato in 5 rate annuali): detrazione pari al 110% della spesa sostenuta in caso di interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici (cd. interventi “trainanti”) nonché ad ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (cd. interventi “trainati”).

Spese per la famiglia

Tra le spese sostenute per la famiglia e per cui si possono ottenere detrazioni fiscali troviamo:

  • abbonamento al trasporto pubblico: detrazione del 19% su una spesa massima di € 250 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.
  • Spese assicurative: detrazione al 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza su un limite massino di € 530 o € 1291,14 euro in base al tipo di polizza.
  • Contributi collaboratori domestici: i contributi versati per colf, badanti, babysitter ecc sono deducibili (dal 23% al 43%, in base al reddito) fino a un massimo di € 1.549,37.
  • Rette asilo nido (pubblici e privati): detrazione al 19% su un importo massimo di € 632 per figlio.
  • Spese di istruzione: detrazione al 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo che sale a € 800 per ciascun alunno.
  • Università: detrazione al 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali.
  • Attività sportive: detrazione al 19% su una spesa massima di € 210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.
  • Spese  sanitarie: detrazione al 19% per le spese superiori a € 129,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE. 
  • Spese veterinarie: detrazione al 19% sulle spese comprese tra € 129,11 e € 500 sostenute per la cura di animali da compagnia.

 

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