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Klimahouse,fiera internazionale per l’edilizia responsabile e l’efficienza energetica, lancia la quarta edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse 2026, il premio italiano dedicato all’architettura in legno che ne valorizza l’uso nell’edilizia sostenibile. Presentato a Venezia mercoledì 17 settembre, nella cornice di Palazzo Cavanis e ospite di Arte Merano/Kunst Meran, nell’ambito della partecipazione dell’Alto Adige alla durante la Biennale di Architettura con la mostra Alps.Architecture.South Tyrol, il riconoscimento punta i riflettori su progettisti e attori della filiera che adottano soluzioni innovative e circolari. Istituito da Fiera Bolzano con il patrocinio e il contributo scientifico dell’Università Iuav di Venezia e del Politecnico di Torino, in collaborazione con PEFC Italia, il premio mira a sostenere la sperimentazione del legno nell’architettura contemporanea, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e con un approccio circolare all’ambiente costruito.
“Il Wood Architecture Prize costituisce per noi un investimento culturale di rilievo. Siamo stati idealisti all’inizio, e oggi vediamo i frutti degli anni passati perché il progetto è stato accolto con gioia da parte dei professionisti del settore fino a diventare un punto di riferimento per coloro che, come noi, credono fermamente che questo sia il futuro. In un periodo in cui la sostenibilità non rappresenta il fulcro del dibattito pubblico, siamo ancora convinti che questa sia la strada giusta da percorrere ” ha dichiarato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano.
Chi può candidarsi e come fare
Il concorso ammette progetti realizzati in Italia dal 2022 ed è aperto a:
- architetti, ingegneri (civili, ambientali, paesaggistici)
- imprese, startup, PA e committenti
- ricercatori e realtà che promuovono un uso virtuoso del legno.
- Per inviare la propria candidatura online (entro le ore 23:59 del 17/11/2025) è necessario collegarsi al sito internet ufficiale: http://www.fieramesse.com/it/klimahouse/candidatura-wood-architecture-prize
- Il premio è riservato a tutti i progetti di architettura, costruzioni e opere di ingegneria in legno sul territorio nazionale a partire dal 2022. Non è necessaria alcuna certificazione volontaria (come ad es. CasaClima, ARCA, Minergie, LEED, ecc.).
La premiazione
I vincitori del Wood Architecture Prize by Klimahouse 2026 verranno proclamati durante la prossima edizione di Klimahouse 2026, in programma a Fiera Bolzano dal 28 al 31 gennaio 2026. Sono previsti:
- 3 vincitori
- 1 menzione riconducibile ad un progettista under 35
- fino a 3 menzioni speciali (a discrezione della giuria)
La giuria
A valutare i progetti concorrenti sono chiamati i seguenti professionisti:
- Presidente di giuria: arch. Manuel Benedikter, Studio Benedikter
- arch. Sandy Attia, MoDusArchitects
- arch. Marta Baretti, Arbau
- prof. arch. Guido Callegari, Politecnico di Torino
- prof. arch. Mauro Frate,Studio MFA e IUAV di Venezia
- Luca Gibello, giornalista
- prof. Paolo Simeone, Politecnico di Torino
La cerimonia di presentazione ufficiale
Ad animare l’evento del 17 settembre a Palazzo Cavanis, il “Duello di Architettura – L’Architettura tra passato, presente e futuro”: confronto intergenerazionale sul ruolo del progetto con la partecipazione degli architetti Georg Klotzner (Höller & Klotzner Architekten e Presidente di Kunst Meran/Arte Merano), Roland Baldi (Roland Baldi Architects, vincitore WAP 2023 con la Scuola materna di Sluderno), Federico Zarattini (Studio Zarcola, vincitore WAP 2025 con Casa Larun). Palazzo Cavanis, inoltre, ospiterà fino al termine della Biennale (23/11/2025) la mostra Alps.Architecture.South Tyrol, a cura di Arte Merano/Kunst Meran, nell’ambito della partecipazione dell’Alto Adige alla Biennale di Architettura 2025. Partner dell’evento di lancio del Wood Architecture Prize 2026 by Klimahouse è stato “Lucietta”, il primo taxi “nativo elettrico” di Repower. Nel segno della coerenza e in linea con i propri valori, Klimahouse ha utilizzato l’imbarcazione – Menzione d’Onore al Compasso d’Oro International Award a Osaka – per accompagnare gli ospiti in modo a zero emissioni. Presentata al Salone Nautico di Venezia e protagonista alla 82. Mostra del Cinema, Lucietta, che deve il nome al personaggio femminile di goldoniana memoria, unisce design veneziano e tecnologia avanzata: autonomia oltre 40 ore ai limiti lagunari, materiali innovativi (fibra di carbonio riciclata, vetro rigenerato di Murano – a cura di Rehub) e progetto sviluppato con i taxisti locali. Il premio sarà assegnato durante la prossima edizione di Klimahouse (Bolzano, 28-31/1/2026). Infine, la location di palazzo Cavanis ha ospitato per l’occasione anche la mostra fotografica relativa ai progetti vincitori delle precedenti edizioni del Wood Architecture Prize by Klimahouse, con le immagini di Barbara Corsico, fotografa ufficiale del premio.
I vincitori del Wood Architecture Prize by Klimahouse 2025
Menzione speciale per un progettista under 35 è andata all’Alter Stadel Maireggerhof (BZ) dell’Arch. Philipp Steger che ha condotto una sofisticata operazione di recupero di un maso attraverso una ricostruzione contestuale dello spazio. Ad aggiudicarsi le menzioni Speciali della Giuria invece sono state “La Rigenerazione delle Casermette di Moncenisio – Moncenisio (TO)” di Antonio De Rossi, Laura Mascino, Edoardo Schiari, Matteo Tempestini, Maicol Guiguet”, “Costruito intorno – Casa p – Bressanone (BZ)” di Bergmeisterwolf”. Menzione speciale della filiera PEFC infine è andata al progetto We Rural Palazzo Valgorrera (TO) dello studio Archisbang.