La Fondazione Benetton Studi Ricerche anche quest’anno promuove le giornate di studio sul paesaggio, progettate dal suo comitato scientifico con il coordinamento dei curatori Luigi Latini e Simonetta Zanon. L’edizione 2021, giunta al diciassettesimo anno e aperta a tutti previa registrazione nel sito della Fondazione stessa (che annualmente organizza anche il Premio internazionale Carlo Scarpa per il giardino), si terrà in versione online, con traduzione simultanea in italiano e in inglese, nei giorni 18, 19, 25 e 26 febbraio a partire dalle ore 17.
Tema portante il binomio Corpi, paesaggi, che indaga la relazione oggi in atto tra forma umana e ambiente, inteso come luogo – naturale o meno – che abitiamo. Incluso lo spazio domestico delle case, micro-mondo che è “il nostro attuale, prevalente orizzonte”. Tante le sfaccettature affrontate, che spazieranno anche in ambiti apparentemente distanti come quelli dell’arte o della poesia.
Le giornate vedranno infatti la partecipazione di studiosi e di esperti di diverse discipline – dall’architettura alla regia cinematografica, dall’antropologia al teatro, solo per citarne alcune – e saranno articolate in sessioni incentrate su parole chiave che individuano i luoghi in cui la presenza umana risulta costante. E faranno da apripista per una serie di appuntamenti durante tutto l’anno, per continuare la riflessione sul paesaggio contemporaneo in tutte le possibili declinazioni.
Ecco qui di seguito il programma sintetico delle giornate di studio sul paesaggio:
giovedì 18 febbraio _ Nell’immaginario
apertura delle giornate, Luigi Latini e Simonetta Zanon Corpi, paesaggi, proiezione del cortometraggio di Marco Zuin, realizzato per questa occasione sui temi delle giornate di studio
Marc Treib, professore emerito di architettura presso l’Università della California, Ricezione/percezione: sentire il paesaggio
Nicolas Vamvouklis, curatore di arte contemporanea, Paesaggi performativi. Presenza e corporeo nelle pratiche artistiche contemporanee
Massimo Bartolini, artista, e Matteo Frittelli, regista, Il Black Circle Square nel paesaggio dell’Emscher Park
venerdì 19 febbraio _ Nello spazio urbano, nella casa
Cristina Bianchetti, docente di Urbanistica al Politecnico di Torino, Dall’urbanistica dei luoghi all’urbanistica dei corpi
Luca Molinari, docente di Teoria e Progettazione dell’Architettura presso la Seconda Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e direttore scientifico del Museo M9 di Mestre, Il corpo nello spazio domestico. Riflessioni sul presente
Francesco Careri, docente presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, Alternative nomadi per abitare le città
giovedì 25 febbraio _ Nel paesaggio
Matteo Meschiari, antropologo, docente di Geografia all’Università di Palermo, Paesaggi e corpi dell’Antropocene
Marco Mulazzani, docente di Storia dell’Architettura all’Università di Ferrara, La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
Cristina Barbiani, responsabile scientifico del Master Digital Exhibit dell’Università Iuav di Venezia, I paesaggi umani di Anna e Lawrence Halprin
a seguire proiezione online del documentario di Ruedi Gerber Breath made visible
venerdì 26 febbraio _ Nel giardino
Marcello Di Paola, filosofo ambientale, docente presso l’Università di Palermo e Loyola University Chicago JFRC, Paesaggi come giardini: ibridi, frullati, chimere e deserti dell’Antropocene
Veronique Faucheur e Marc Pouzol, paesaggisti, L’arte di fare giardini: una coreografia
Monique Mosser, storica dell’arte e del giardino, Metamorfosi dei corpi nella cultura del giardino
