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Lo showroom Inda di Milano, situato nello storico quartiere di Porta Romana, si presenta con un layout rinnovato. Il nuovo concept porta la firma dello Studio Marco Piva, che ha ridisegnato gli spazi ponendo la persona al centro del progetto e caratterizzando il bagno come luogo di ritualità e relax in cui ritrovare il proprio benessere anche grazie agli oggetti che ci circondano.
Il nuovo layout dello showroom Inda
Il noto studio di architettura Marco Piva ha dato vita ad un nuovo layout che accompagna il visitatore in un vero e proprio percorso alla scoperta di collezioni total look e delle possibilità di personalizzazione, uno dei punti di forza di Inda.
Sin dall’ingresso nello showroom 13 scenografiche vetrine a tutta altezza conferiscono all’ambiente ampiezza e luminosità; lo spazio espositivo si estende poi su uno spazio di 380 metri quadri disposti su due livelli più un mezzanino, con tre sale meeting e aree di servizio.
Gli spazi espositivi, cuore dello showroom, sono strutturati intorno al concetto di box: in esposizione ci sono sei bagni di medie dimensioni nella gallery centrale e due più grandi agli angoli estremi dello spazio espositivo. Ogni box è valorizzato da finiture ricercate e da strip led sempre accesi, che valorizzano i bagni in esposizione anche durante le ore notturne.
Anche la palette cromatica gioca il suo ruolo, delineando ambienti in cui mobili, specchi, luci, pareti doccia e accessori dialogano in maniera armonica. Delle pareti a quinta grigio fumè poste in corrispondenza di alcune vetrine incorniciano gli spazi e creano un vero e proprio percorso.
“La collaborazione con lo Studio Marco Piva è stata cruciale per l’evoluzione di questo progetto – afferma Denis Venturato, Presidente Inda – La sua visione innovativa ha trasferito un’estetica distintiva allo showroom e, attraverso l’inedito layout, ha delineato una nuova user experience. La sfida era importante, siamo orgogliosi di rivolgerci ad un pubblico sempre più ampio, per incontrare il mondo del progetto e dei privati in uno spazio pensato come vero e proprio strumento al servizio della progettazione”.
Uno spazio interattivo
L’intento è quello di offrire ai visitatori uno spazio immersivo e interattivo fin dall’ingresso, con un grande led wall che proietta video evocativi dell’azienda. I due welcome desk presentano ognuno un piano interattivo che permette di esplorare le collezioni a catalogo e di configurare tutte le soluzioni possibili. Dietro la reception ci sono infine due materioteche, che espongono una selezione di 144 materiali e finiture che illustra la flessibilità progettuale di Inda.
Non manca nemmeno un’area dedicata ad accessori e porta scopini e uno spazio riservato agli specchi, con i best seller più tecnologici del catalogo e una teca di behind the scene che ne rivela il valore di innovazione.
“Il wellness è un’esperienza. Un’emozione che unisce forme e colori, passato e contemporaneità. Un luogo sospeso, uno spazio fluido, il rituale dell’oggi e del domani – spiega Marco Piva – È stato proprio questo il concept che ha guidato il progetto di restyling dello showroom Inda: una ritualità che si racconta in ogni dettaglio, dalle luci radenti che incorniciano i differenti spazi ai box espositivi e modulari che si ripetono per mostrare diverse tipologie di arredi fino alle finiture dei materiali cannettati. Gli spazi sono stati ripensati in funzione di un’esperienza immersiva, per accompagnare il passaggio del visitatore da un ambiente all’altro in un’atmosfera accogliente”.
Le soluzioni da copiare nel video
Per chi è in cerca di spunti da copiare per il bagno, a Milano in via Tiraboschi lo showroom Inda è una splendida vetrina di idee dove trovare, oltre a prodotti per l’arredobagno moderni e eleganti, anche l’ispirazione giusta per trasformare un ambiente anonimo in uno ricco di personalità e di dettagli interessanti. Qualche esempio da scoprire nel nostro video? Tanti spunti per la decorazione della parete dietro al lavabo alternative alle piastrelle; le nicchie portaoggetti, strategiche nella doccia; le composizioni asimmetriche di mensole e/o vani a giorni per sfruttare lo spazio sopra i sanitari, accessori bagno e profili doccia di colore nero od ottone come vuole la tendenza attuale; specchi retroilluminati e collegati