Salone del Mobile.Milano, sei manifesti d’autore dell’illustratore Emiliano Ponzi per celebrare la sessantesima edizione

Emiliano Ponzi è il disegnatore scelto per celebrare l’edizione di quest’anno del Salone del Mobile.Milano con una campagna di comunicazione interattiva.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 22/01/2022 Aggiornato il 22/01/2022
Emiliano Ponzi @Ioan Pilat

Sei manifesti per altrettanti decenni di vita: la campagna di comunicazione della sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano, in programma a giugno di quest’anno, sarà a firma di Emiliano Ponzi, illustratore apprezzato e premiato anche all’estero.

L’autore – sulle orme di predecessori illustri del calibro di Vignelli, Cerri, Scarabottolo, Marini – ha rappresentato ogni periodo di vita della manifestazione scegliendo riferimenti capaci di celebrarne la storia e nel contempo il legame con la città, con il mondo del progetto, con le trasformazioni degli stili di vita e della società. Una sorta di narrazione visiva in sei episodi che ritrae un interno milanese degli anni Sessanta, la Milano operaia degli anni Settanta e quella “da bere”, della moda e del design degli anni Ottanta, il Teatro alla Scala (che nel 2019 ha dedicato un gran concerto alla 58a edizione), i nuovi spazi di Fiera Milano a Rho in cui dal 2006 viene ospitato il Salone del Mobile.Milano e da ultimo uno scorcio di futuro attraverso l’interpretazione originale del concetto di sostenibilità, oggi priorità dell’appuntamento annuale.

 “Abbiamo affidato la creatività della comunicazione della sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano alla maestria di un illustratore italiano di fama internazionale come Emiliano Ponzi perché convinti che il suo tratto così progettuale e le suggestioni dei suoi lavori, in cui si percepisce un sentimento sospeso tra elegia e memoria, fossero le più adatte a celebrare l’importante anniversario”, spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile. “Attraverso la sua interpretazione abbiamo così voluto superare i nostri canoni tradizionali e il nostro linguaggio istituzionale, per raccontare non solo la storia dei successi ma anche l’evolversi di gusti, stili di vita e di Milano, che ha fatto da cornice ma anche da propulsore del design e della fiera. Il risultato è un carnet di illustrazioni ricche di sentimenti forti, emozioni suscitate dai ricordi e commozioni e fiducia per il futuro davanti a noi.”

Grazie alla realtà aumentata, inoltre, ogni immagine si animerà, perdendo la bidimensionalità per entrare nella realtà: inquadrando infatti i QR code presenti in ogni manifesto e scaricando una apposita applicazione, sarà possibile far vivere le illustrazioni, aggiungendo un ulteriore livello di interazione.

“È stato un onore ma anche un onere per me rispondere alla chiamata del Salone del Mobile.Milano”, commenta Emiliano Ponzi. “Raccontare questa istituzione fondante e il suo legame con la città proprio ora, nel complicato momento storico che stiamo vivendo, ha voluto per me dire raffigurare il design come strumento di riscatto per un intero settore e per un’intera società. Mi sono prefigurato un viaggio in cui mi sarei dovuto far interprete di uomini e donne che in sessant’anni hanno contribuito a far sì che Milano diventasse un’occasione di scambio culturale. Ed è stato davvero coinvolgente ed emozionante.”

Manifesto del Salone del Mobile.Milano 2022 di Emiliano Ponzi

Manifesto del Salone del Mobile.Milano 2022 di Emiliano Ponzi

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