Pinacoteca di Brera, Museo per tutti: pratiche di accessibilità alla

Con il progetto Museo per tutti, la Pinacoteca di Brera si apre anche alle persone con disabilità intellettiva con percorsi dedicati, équipe educativa formata appositamente e una guida realizzata per garantire un’esperienza inclusiva unica delle opere d’arte presenti nelle collezioni braidensi.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 14/05/2022 Aggiornato il 14/05/2022
Pinacoteca di Brera progetto un Museo per tutti

La politica di inclusività sviluppata in questi anni dalla Pinacoteca di Brera di Milano prosegue prendendo parte al progetto un Museo per tutti, che mira a rendere più accessibile e incentivare l’esperienza della visita ai luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva, permettendo loro di percepire la bellezza del patrimonio culturale, di capirla perché adeguatamente spiegata, di interiorizzarla perché vissuta a livello cognitivo ed emotivo. Una nuova modalità di relazione e fruizione dell’arte, quindi, con l’obiettivo di creare occasioni di crescita culturale e civile. Il Museo diventa così luogo di crescita culturale, scoperta, confronto, integrazione e inclusione sociale, grazie a percorsi dedicati, una équipe educativa formata appositamente e una guida realizzata per garantire un’esperienza inclusiva unica delle opere d’arte presenti nelle collezioni braidensi. 

Il progetto Museo per tutti, ideato nel 2015 dall’associazione L’abilità in collaborazione e con il sostegno di Fondazione De Agostini, è nato con la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva, offrendo un nuovo spazio d’incontro e scambio nella società. Oggi conta una rete di 29 musei su tutto il territorio nazionale, tra cui il recente ingresso dei musei del Castello Sforzesco di Milano, inclusi i beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Un insieme che costituisce la più ampia offerta culturale proposta al pubblico con disabilità intellettiva, comprendendo arte antica e contemporanea, beni naturalistici ed etnoantropologici.

Brera da tempo lavora per migliorare “accessibilità” e “accoglienza”, incoraggiando la partecipazione di famiglie e bambini, ma anche rivolgendo un’attenzione particolare a persone con bisogni speciali e valorizzando le diversità, un esempio concreto è il progetto DescriVedendo, rivolto a non vedenti e ipovedenti. L’impegno della Pinacoteca si è concretizzato in un programma specifico, Occorre tutta una città, che ribadisce il fondamentale ruolo sociale della cultura, pensando il museo come punto di riferimento per un’intera comunità.

Brera accoglie sempre progetti per aumentare la sua politica di inclusione del programma Occorre tutta una cittàafferma James M. Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense – Museo per tutti è un’opportunità per sviluppare altre offerte in Pinacoteca mirate ai nostri pubblici diversi.

La Pinacoteca di Brera è il luogo dove si incontra il colore di Raffaello, di Mantegna, di Tiziano e si sviluppano nuovi sguardi e molteplici sensazioni. I suoi capolavori rappresentano un mondo così ricco e profondo nella sua offerta che non può non essere a disposizione di persone che nella loro fragilità chiedono benessere, salute, qualità della vita. Grazie al lavoro fatto insieme al personale educativo della Pinacoteca, le persone con disabilità intellettiva potranno essere protagonisti dell’esperienza e vivere nuove emozioni– ha affermato Carlo Riva, Direttore di L’abilità Onlus e responsabile di Museo per tutti.

Il progetto un Museo per Tutti alla Pinacoteca di Brera di Milano.

Il progetto un Museo per Tutti alla Pinacoteca di Brera di Milano.

Collaboriamo con L’abilità Onlus da diverso tempo, l’abbiamo sostenuta e accompagnata in molte iniziative. Museo per tutti è un progetto che ci rende particolarmente orgogliosi, perché unico nel suo genere. Crediamo, infatti, che poter offrire alle persone con disabilità intellettiva la possibilità di fruire delle opere d’arte e godere del bello sia importante tanto quanto eliminare le barriere architettoniche che limitano le persone con disabilità fisica”. – ha dichiarato Chiara Boroli, Presidente Fondazione De Agostini ha dichiarato – “Siamo davvero soddisfatti che Museo per tutti approdi alla Pinacoteca di Brera, uno dei luoghi d’arte e di cultura più rappresentativi a Milano, e tra i più importanti al mondo. Questo traguardo definisce bene il successo del progetto, ormai diffuso in molte realtà museali e artistiche in Italia. L’impegno per il futuro è rendere Museo per tutti una realtà riconosciuta e diffusa in tutto il Paese”.

Una guida cartacea anche in CAA

La guida accessibile del progetto un Museo per tutti alla Pinacoteca di Brera di Milano.

La guida accessibile del progetto un Museo per tutti alla Pinacoteca di Brera di Milano.

La guida cartacea – scaricabile anche in formato pdf – “Museo per tutti alla Pinacoteca di Brera” è uno strumento che permette al visitatore con disabilità intellettiva e al suo accompagnatore (genitore, insegnante, educatore) di vivere in piena autonomia l’esperienza inclusiva della visita al museo, comprendendo le opere d’arte, e vivendo appieno le emozioni. All’interno della guida, oltre alla storia della Pinacoteca e del Palazzo di Brera, alle mappe per meglio orientarsi all’interno degli spazi, sono state selezionate undici opere iconiche del museo: dalla Pietà di Giovanni Bellini al Cristo morto di Andrea Mantegna, dalla Cena in Emmaus di Caravaggio allo Sposalizio della Vergine di Raffaello, dalla Veduta del bacino di San Marco di Canaletto a Il bacio di Francesco Hayez. Alla descrizione di ogni opera sono affiancati dei simboli per renderla meglio comprensibile e due box di approfondimento con parole chiave e curiosità sull’artista e sull’opera stessa.

La guida accessibile è adatta ai bambini e agli adulti con disabilità intellettiva ed è redatta in due versioni che utilizzano linguaggi diversi per raggiungere più casistiche possibili di difficoltà di fruizione: la prima versione segue le regole dell’easy to read, un linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea, apposito per la disabilità intellettiva, che favorisce la concentrazione e comunicazione, e la seconda è redatta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), ovvero un’associazione di testo e simboli/immagini/pittogrammi che permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e comprensione del linguaggio verbale.

È possibile scaricare qui la guida, anche nella versione in linguaggio CAA e utilizzarla come strumento per preparare la propria visita, per selezionare cosa visitare e per progettare di tornare più volte al museo, vivendolo come un luogo accessibile e familiare.

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