Arredo3, marchio veneto di cucine, ha deciso di puntare sul proprio showroom aziendale interno al sito produttivo di Scorzé, affidandone al designer Andrea Federici il restyling completo. Oltre tremila metri quadrati di superficie espositiva, in cui progettisti, rivenditori, partner commerciali possono scoprire tutti i modelli in produzione, nelle diverse declinazioni di materiali, finiture, dettagli, personalizzazioni.
Lo spazio, reso fluido dalla scelta di evitare rigide partizioni, è pensato come un grande palcoscenico, in cui tutte le caratteristiche delle cucine vengono percepite in modo scenografico. Il percorso di visita, lineare e dalle ampie prospettive, è ritmato dalla scansione della luce – sia naturale, proveniente dagli shed in copertura, sia artificiale, mediante speciali light-box –, che diventa elemento di progetto e strumento per orientarsi. Un gioco luminoso che risulta percettivamente ampliato anche dalla smaterializzazione dell’involucro architettonico. I setti perimetrali sono infatti rivestiti con listelli verticali di metallo, retroilluminati ad hoc per eliminarne l’incombenza. Si tratta dei medesimi listelli che danno vita ad alti volumi semi-trasparenti in cui sono inserite piante esotiche selezionate, studiati per accompagnare i visitatori senza precluderne lo sguardo. Anzi, conferendo un senso di naturalezza e di benessere all’insieme.
Le composizioni sono presentate nelle versioni più espressive e ricche di dettagli, in modo da riuscirne a percepire tutte le possibili varianti. La scelta progettuale di accostare tinte neutre a colori più scuri e vibranti mette in risalto i volumi delle cucine, inquadrati dall’involucro edilizio come veri e propri protagonisti sulla scena.
Uno showroom aziendale di ampio respiro, concettuale oltre che prettamente dimensionale, che trae la sua forza anche dalla compresenza in loco dei processi produttivi e di conseguenza riesce a trasmettere le peculiarità distintive del marchio Arredo3.