Vicini di casa: quando collaborazione e buon vicinato fanno risparmiare e vivere meglio

Sempre più italiani collaborano con i propri vicini, condividendo servizi, consigli e piccoli gesti di aiuto quotidiano che portano benefici concreti, anche economici. E con l’inverno alle porte, alcune regole pratiche possono rendere la vita condominiale più sicura, ordinata e serena per tutti.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 03/12/2025Aggiornato il 03/12/2025
Condominio VeryFastPeople

Siamo abituati a pensare che i rapporti di vicinato siano fatti soprattutto di incomprensioni, distanze e, a volte, vere e proprie liti. Ma la realtà, questa volta, sembra essere più positiva di quanto immaginiamo. Secondo una recente analisi*, quasi 6 italiani su 10 dichiarano di avere con i propri vicini un rapporto civile e cordiale, che in molti casi si trasforma in aiuto reciproco — anche sul piano economico.

E non si tratta solo di buone intenzioni: nell’ultimo anno, grazie a quella che potremmo definire a tutti gli effetti un’economia di condominio, si è arrivati a risparmiare oltre 560 milioni di euro complessivi.

La rete di aiuto in condominio che fa bene al portafoglio

Secondo la ricerca, condotta su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana, più di 5 milioni di persone che vivono in contesti abitativi multifamiliari hanno collaborato concretamente con i propri vicini negli ultimi 12 mesi.

Le forme di aiuto sono le più varie:

  • baby-sitting o dog-sitting
  • condivisione del Wi-Fi
  • piccoli lavori domestici o di bricolage
  • ricezione pacchi, cura delle piante
  • sorveglianza della casa durante le assenze.

Chi ha partecipato a queste forme di collaborazione, nel 94% dei casi, ha dichiarato di aver ottenuto anche un beneficio economico. Per quasi 2 milioni di italiani questo risparmio è stato quantificabile: circa 269 euro in media all’anno, che diventano 313 euro tra i residenti del Nord Ovest, 388 euro nei condomìni da 6 a 10 famiglie e 392 euro tra gli adulti tra i 35 e i 54 anni.

In sostanza, quando si costruisce una relazione di fiducia, il condominio può trasformarsi in un piccolo ecosistema utile e conveniente per tutti.

Dai rumori molesti alla raccolta differenziata: i motivi dei litigi

Ovviamente, non è sempre tutto semplice. Se circa 9 milioni di italiani parlano addirittura di un rapporto di amicizia con almeno alcuni dei propri vicini (in media tre), c’è anche chi vive situazioni più complicate: oltre 1,1 milioni di persone dichiarano rapporti tesi o apertamente conflittuali. Nell’ultimo anno, il 18% degli intervistati ha avuto almeno una discussione. I motivi più frequenti?

A seguire emergono l’eterna disputa sulla raccolta differenziata, lo scuotere tovaglie o il far gocciolare la biancheria sul balcone altrui. Sorprendentemente, invece, i bambini risultano tra le cause meno rilevanti di conflitto (solo l’8%).

Prepararsi all’inverno in maniera solidale: consigli pratici per il condominio

E con l’arrivo dell’inverno, l’aiuto anche in ambito condominiale è fondamentale. VeryFastPeople, società specializzata nella consulenza per amministratori di condominio, ha stilato un pratico vademecum con cinque “Regole stagionali del buon vicinato”, pensate per diffondere con semplicità le buone pratiche di convivenza.

  • Riscaldamento – Controllare temperature e orari secondo la normativa, mantenere la caldaia in sicurezza e monitorare consumi con strumenti dedicati 
  • Spazi comuni – Sgomberare neve e ghiaccio su scale e cortili, programmando interventi o turni tra vicini, per evitare incidenti e responsabilità legali
  • Rumori – Rispettare le quiet hours e avvisare i vicini per feste o lavori domestici, riducendo i conflitti durante le giornate più lunghe in casa
  • Luci e addobbi – Prediligere dispositivi certificati e posizionare decorazioni senza ostacolare vie di fuga; eventuali sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria aiutano a mantenere l’ambiente salubre
  • Umidità e muffe – Aerare regolarmente, mantenere i cappotti termici e intervenire su infiltrazioni o difetti strutturali per proteggere salute e valore dell’edificio

Questi semplici accorgimenti permettono di vivere il condominio in sicurezza e armonia anche durante i mesi più rigidi, rafforzando il senso di comunità tra vicini.

 

* L’indagine è stata commissionata dal portale Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different e condotta su un campione (2.000 rispondenti) rappresentativo di italiani dai 18 anni per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni. Metodo di raccolta delle informazioni: Rilevazione CAWI; Periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 7/13 ottobre 2025.

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