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Seconde “Vite” delle lampade
Lampade ambientate in case vere, abitate da persone reali: continua il viaggio per immagini che Foscarini ha ideato, con l’obiettivo di far comprendere l’importanza dell’illuminazione nel progetto di arredamento. Il secondo capitolo di “Vite”, progetto fotografico di Gianluca Vassallo, apre scorci su ambienti “molto personali, a volte imperfetti”, in cui uomini e cose convivono felicemente. E in cui gli apparecchi portano chiarore facendo quasi compagnia. Un racconto per immagini dell’abitare contemporaneo, oltre che del senso di casa e di città in diversi continenti e paesi oltre al nostro (Germania, Stati Uniti, Cina, Danimarca, Francia).
Case vere, vissute e anche imperfette, per trovare l’ispirazione
Ambiente, prodotto, funzione: attraverso queste tre parole chiave è possibile esplorare – online nella sezione dedicata del sito dell’azienda – gli spazi protagonisti degli scatti fotografici e scoprire di rimando cosa possa ispirarci. Vedere tante case diverse, con altrettante ambientazioni vissute, e a volte anche imperfette, “un po’ stropicciate e un po’ ordinate”, può stimolare la fantasia e farci ripensare l’illuminazione di ogni nostro angolo domestico.
Uno strumento utile anche per ripensare il ruolo delle lampade di design, spesso collocate negli ambienti come totem iconici e non sfruttate al meglio delle loro potenzialità, luminose ma soprattutto sensoriali ed espressive. Perché, infatti, non trovare posto a un piccolo apparecchio da tavolo sul piano di lavoro quotidiano della cucina o a uno scenografico lampadario nell’area più privata della casa, la camera da letto?
Ambientazioni da cui trarre spunto
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