Trend tecnologici 2024: che cosa ci aspetta e come proteggersi online

Quest'anno automazione e intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo fondamentale nello snellire le attività di routine, l'autenticazione a più fattori sarà tra le tecnologie più utilizzate per la sicurezza informatica e le soluzioni di memoria e archiviazione si rafforzeranno come elementi chiave dell'hardware dei computer.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 28/01/2024 Aggiornato il 31/01/2024
Kingston Technology

In un’epoca di continui cambiamenti e rivoluzioni digitali, in cui i progressi tecnologici sono stati rapidissimi e sono in continua evoluzione, Kingston Technology, noto brand specializzato in prodotti di memoria e in soluzioni tecnologiche, svela le previsioni per questo 2024 su quali saranno i trend protagonisti del prossimo futuro.

L’innovazione rappresenta certamente allo stesso tempo un’opportunità e una importante sfida per tutti i mercati che, per restare competitivi, devono essere all’avanguardia e cavalcare tutte le nuove tendenze. 

Uno dei settori che continuerà a crescere e ad evolversi è certamente quello dell’Intelligenza Artificiale, che troverà applicazione in diversi settori, andando ad impattare per circa i 2/3 delle attività lavorative umane, ed entrerà sempre più a far parte della nostra vita quotidiana. Nel 2024, infatti, l’AI potrebbe essere scelta e utilizzata dalle aziende anche per fornire esperienze migliori e più personalizzate ai propri clienti, riducendo costi e tempi.

Nel contesto lavorativo, automazione dei processi e intelligenza artificiale svolgeranno infatti un ruolo fondamentale per snellire le attività di routine, mentre le misure di sicurezza informatica diventeranno sempre più sofisticate per proteggere gli ambienti di lavoro sia da remoto che in loco, in questo panorama ibrido in continua evoluzione. Il ruolo della tecnologia evolverà sempre di più verso un’integrazione più fluida di spazi virtuali e fisici, migliorando così la collaborazione e la produttività.

Intelligenza artificiale e autenticazione a più fattori: tecnologie chiave per la sicurezza informatica

Dato che l’AI e l’accesso ai nostri dati di privacy potrebbero portare alla nascita di nuove forme di truffa online e attacchi cyber, per garantire la sicurezza IT di domani, oggi sono più che mai essenziali diverse tecnologie chiave. Kingston Technology ha voluto quindi individuare le principali che verranno utilizzate nel 2024:

  • l’intelligenza artificiale (AI) verrà ampiamente utilizzata anche in modo preventivo e positivo per rilevare minacce e comportamenti sospetti in tempo reale, essendo infatti in grado di analizzare grandi quantità di dati velocemente, in modo tale da individuare preventivamente modelli anomali e proteggere così i sistemi;
  • l’autenticazione a più fattori (MFA) – ovvero il metodo di autenticazione sicuro che chiede agli utenti di dimostrare la loro identità fornendo due o più prove (o fattori) quando eseguono l’accesso ai propri device/applicazioni web/social media/etc. – sarà tra le tecnologie più utilizzate per la sicurezza informatica perché in grado di migliorarla grazie ai diversi metodi di autenticazione richiesti come password, impronte digitali e token, prima di concedere l’accesso ad un sistema o ai dati.

Sistemi di crittografia per proteggersi dagli attacchi esterni

Drive Flash USB IronKey Locker+ 50 di Kingston Technology

Drive Flash USB IronKey Locker+ 50 di Kingston Technology

I drive flash USB IronKey Locker+ 50 di Kingston Technology forniscono sicurezza di classe consumer con crittografia hardware, comprese le protezioni contro gli attacchi tramite chiavi USB che include firmware con firma digitale e attacchi con password Brute Force, attraverso cui i malintenzionati provano incessantemente password per trovare quella corretta. Questa soluzione ora supporta l’opzione multi-password (amministratore e utente) con modalità complessa o frase password. La modalità complessa per le password supporta da 6 a 16 caratteri tramite l’utilizzo di 3 set di caratteri su 4. La nuova modalità frase password supporta invece un PIN numerico, una frase, un elenco di parole o persino testi composti da 10 a 64 caratteri. L’amministratore può abilitare una password utente oppure reimpostare la password utente per ripristinare l’accesso ai dati. Per inserire la password più facilmente, è possibile abilitare il simbolo dell’occhio in modo da visualizzare la password digitata, riducendo gli errori di battitura che portano a tentativi di accesso non riusciti. La protezione dagli attacchi Brute Force blocca le password utente dopo l’immissione di 10 password non valide consecutive ed esegue la cancellazione criptata del drive quando la password dell’amministratore viene inserita in modo errato per 10 volte di seguito. Inoltre, una tastiera virtuale integrata protegge le password da keylogger o screenlogger. Progettato per garantire la massima praticità, con un piccolo involucro di metallo e un’asola di aggancio integrata per portare i dati ovunque. Dispone anche del backup opzionale per accedere ai dati sul drive dal proprio archivio cloud personale tramite Google Drive, OneDrive (Microsoft), Amazon Cloud Drive, Dropbox o Box. Facile da configurare e utilizzare, senza che sia richiesta l’installazione di applicazioni; tutto il software e la sicurezza necessari sono già sul drive. Compatibile con Windows e macOS, in modo che gli utenti possano accedere ai file da più sistemi. http://www.kingston.com

Sicurezza informatica: spazio a soluzioni di memoria e archiviazione

Le soluzioni di memoria e archiviazione si confermeranno anche nel 2024 elementi chiave dell’hardware dei computer. Le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, richiedono infatti capacità avanzate di memoria e archiviazione per elaborare e archiviare enormi quantità di dati. Per rispondere a questa necessità, DRAM (memoria ad accesso casuale dinamica) ed SSD (dispositivi hardware di memoria di massa allo stato solido) stanno diventando sempre più veloci ed efficienti anno dopo anno, migliorando le prestazioni complessive di HEDT (High-end Desktop Computer) – ovvero le piattaforme PC Desktop consumer di fascia alta.

Memoria e storage si stanno quindi adattando alle nuove esigenze delle tecnologie emergenti, garantendo prestazioni elevate e, allo stesso tempo, risparmio energetico: le memorie e i sistemi di storage emergenti, come le unità SSD NVMe – software che possono essere installati nel computer per aumentare lo spazio di archiviazione – e le soluzioni di storage flash – software di archiviazione dati basati su una memoria programmabile ad alta velocità – sono fondamentali per migliorare le prestazioni delle applicazioni emergenti cercando di mantenere un basso consumo energetico. Rispetto alle più tradizionali soluzioni basate su hard disk drive (HDD), gli SSD oggi hanno una velocità da 35 a 100 volte superiore.

Backup dati: come aumentare la sicurezza informatica

Alcune ricerche hanno dimostrato che la minoranza delle persone esegue regolarmente il backup dei propri dati e il fatto più preoccupante è che la maggior parte non lo fa mai, esponendo i dati a significativi rischi. Abituare gli utenti a effettuare periodicamente il backup, permette di attenuare la prospettiva di una perdita dei dati irrecuperabile” – ha dichiarato Irina Chan, Specialist Product Marketing Management di Toshiba Electronics Europe GmbH.

Il 2024 sarà quindi l’anno in cui le aziende punteranno ad aumentare la consapevolezza sull’importanza di effettuare il backup dei propri dati, i motivi per farlo infatti sono diversi, tra i più importanti:

  • i dispositivi informatici, come smartphone e tablet, possono essere rubati o smarriti, insieme a tutti i dati contenuti;
  • possono verificarsi gravi malfunzionamenti, soprattutto verso la fine del ciclo di vita del device;
  • le minacce informatiche sono ormai presenti su un’ampia percentuale di computer: i dati di Statista indicano che il numero di attacchi malware rilevati su base annua è prossimo a raggiungere i 6 miliardi;
  • i file salvati possono essere facilmente eliminati per errore.  

Non esistendo però un’unica soluzione di storage, sono molti i fattori da prendere in considerazione prima di determinare la frequenza, i metodi più adatti e la collocazione delle risorse. Gli hard disk esterni rappresentano sicuramente un’alternativa più affidabile, capiente e rapida rispetto alle chiavette USB. Budget, prestazioni, capacità, interoperabilità e sicurezza influiscono sulla scelta dell’HDD – unità a disco rigido -, così come design e dimensioni. Inoltre, scegliendo un modello che supporta il backup automatico, l’utente, una volta configurata la frequenza dell’archiviazione, non deve più preoccuparsene.

Per massimizzare l’efficacia del backup è bene procedere in questo modo:

  • determinare la frequenza dei backup: per i professionisti creativi che aggiornano continuamente il proprio archivio o per i consulenti che gestiscono informazioni critiche, sarà necessario eseguire backup frequenti (ogni pochi giorni o settimanalmente). Anche per gli studenti che devono portare a termine grandi progetti, sarà importante eseguire periodicamente il backup, in modo che molte ore di duro lavoro non vengano sprecate.
  • Rispettare un programma: nonostante le buone intenzioni, le persone spesso non riescono a rispettare le attività di backup pianificate. È consigliabile eseguire piccoli backup incrementali tra quelli principali, così da salvare solo le modifiche apportate ai dati degli utenti dall’ultimo backup (rendendo l’intero processo rapido e semplice).
  • Ripristinare i dati: sapere come recuperare i dati è fondamentale e l’ideale sarebbe considerare questo aspetto in anticipo, piuttosto che una volta che la perdita di dati si sia effettivamente verificata.
  • Non archiviare tutti i dati in un unico luogo: in caso di incendio, alluvione o furto, anche se i dati sono stati duplicati e collocati su due dispositivi diversi, entrambi potrebbero essere persi contemporaneamente, per questo è fondamentale eseguire il backup in un’altra posizione. Spesso è necessario che i dati siano archiviati localmente, ad esempio utilizzando un dispositivo HDD, ma anche nel cloud. Toshiba, ad esempio, sostiene l’approccio 3-2-1, secondo il quale per ottenere la massima efficacia, i dati dovrebbero essere archiviati in tre luoghi distinti, su due diversi tipi di supporto di memorizzazione e con una copia archiviata off-site (di solito nel cloud).
  • Fare una pulizia dei dati memorizzati: i documenti e le applicazioni che non sono più rilevanti dovrebbero essere rimossi, così come i file temporanei e i cookie che occupano spazio inutilmente. In questo modo verrebbero velocizzate le procedure di backup, oltre ad avere maggiore spazio di archiviazione disponibile per le esigenze future.
Canvio di Toshiba

Canvio di Toshiba

Il Canvio Advance di Toshiba ad esempio è una soluzione di archiviazione che garantisce fino a 4 TB di archiviazione ad alte prestazioni racchiusi in un case elegante. Disponibile in quattro diversi colori in base alle tue preferenze. Come valore aggiunto, include un pacchetto software di backup e un software di protezione facile da configurare per mantenere al sicuro i tuoi dati. http://www.toshiba-storage.com

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