Studi d’autore: design e arte visti per voi

Visitare luoghi dove hanno lavorato e vissuto artisti e designer è un'occasione per conoscerli più da vicino. Ricca di suggestione e densa di spunti creativi. Seguiteci in quelli di Magistretti, De Chirico, Morandini, Dalisi.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio
Pubblicato il 21/01/2024 Aggiornato il 21/01/2024

Milano. Vico magistretti: studio e archivio di design

Fondazione Vico Magistretti. Milano

Fondazione Vico Magistretti. Milano

Nella città dove ha studiato e lavorato per 60 anni si può oggi visitare la fondazione-museo dedicata a Vico Magistretti, inaugurata nel 2010. La sede – nel centro di Milano vicino al Conservatorio – è lo stesso piccolo studio in cui l’architetto ha dato vita ai suoi progetti, esplorando e sperimentando tutte le dimensioni dell’abitare. Nato nel 1920 e scomparso nel 2006, Magistretti ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia del design made in Italy e delle sue innovazioni, anche attraverso pezzi iconici realizzati per brand quali Cassina, De Padova, Oluce, Artemide, Flou. Negli spazi della Fondazione si possono vedere da vicino oggetti che fanno parte del nostro vissuto. L’archivio, dal 2020 anche online (archivio.magistretti.it), contiene l’elenco delle opere, 400 schede e 30.000 tra disegni, schizzi, note e ritagli digitalizzati.

Dove: Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, via Vincenzo  Bellini 1, Milano, Tel. 02/76002964
Orario: mar 10-18; gio 14-20; ultimo sab del mese, 11-15
Biglietto: 5 euro
Sito: http://www.vicomagistretti.it

Roma. Giorgio de Chirico: gli anni in piazza di spagna

Nell’appartamento di tre piani al numero 31, con panoramica su una delle piazze più famose del mondo, l’artista metafisico – nato nel 1888 in Grecia da genitori italiani – ha vissuto e lavorato dal 1948 fino alla sua scomparsa, nel 1978. Oggi questi spazi sono diventati la sede della Fondazione che ospita una casa-museo di straordinaria bellezza, con collezioni delle opere pittoriche e scultoree di De Chirico. È aperta alle visite guidate dal lunedì al sabato e l’ultima domenica del mese (www.fondazionedechirico.org).

Varese. Marcello Morandini: l’arte concreta trova casa

studio marcello morandini

Fondazione Marcello Morandini

Artista, grafico, designer, esponente di spicco del movimento Arte Concreta: Morandini è un talento multiforme, molto legato alla città di Varese, dove si è trasferito da Mantova all’età di sette anni e dove tuttora vive e lavora. A giugno 2022 è stata aperta al pubblico la Fondazione a lui intitolata, che ospita una collezione permanente delle sue opere e anche esposizioni temporanee, sempre sul filo conduttore dell’Arte Concreta. Il progetto della Fondazione è stato realizzato grazie al contributo di due importanti collezionisti americani. La sede è Villa Zanotti, storico edificio primo ‘900 nel centro di Varese, sottoposto a un complesso intervento di restauro conservativo e di riconversione. Fino al 16 aprile, è allestita la mostra Colours in a Square, con 39 opere dalla Marli Hoppe-Ritter Collection di Stoccarda.

Dove: Fondazione Marcello Morandini, Via Del Cairo 41, Varese, Tel. 0332/1610525
Quando: da ven a dom, su prenotazione
Biglietto: 15 euro
Sito: fondazionemarcellomorandini.com

Napoli. Riccardo Dalisi: il laboratorio dei sogni

atelier Riccardo Dalisi Archivio Riccardo Dalisi, Fulvio Cutolo

Archivio Riccardo Dalisi, Fulvio Cutolo

Una personalità ricca di sfumature: architetto e accademico, artista e ricercatore, anche “artigiano” nel senso più ampio del termine, Riccardo Dalisi – nato a Potenza nel 1931, napoletano di adozione – ha lasciato in eredità un immenso patrimonio di progetti e di idee; e anche di un impegno sociale radicato nella realtà di Napoli, dove ha insegnato per molti anni all’Università Federico II. Il suo studio al Vomero (dal 2019 trasferito in Rua Catalana, la strada degli artigiani) era una vera e propria fucìna da inventore, dove concretizzare e dare forma a una creatività fatta di oggetti, frammenti, materiali, macchinari. Un luogo magico e poetico che oggi rivive nella sede della Fondazione dove gli allievi continuano il lavoro di Dalisi. Come la ricerca sulla caffettiera napoletana (ancora oggi prodotta da Alessi), con cui Dalisi vinse il Compasso d’Oro nel 1981. Il suo archivio, riconosciuto “di interesse storico” dal Ministero della Cultura, cataloga non solo le opere, ma tutto il materiale presente nello studio: un pezzo di storia dell’architettura e del design italiano.

Dove: Fondazione Dalisi – Semi di Laboratorio, Rua Catalana 27, Napoli, Tel. 081/681405
Quando: solo su prenotazione, da lun a ven 10 -12.30
Biglietto: ingresso gratuito
Sito: http://www.riccardodalisi.it

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