“Scatta, segnala, cambia le cose”: la campagna di Ecolamp contro l’abbandono dei RAEE

Nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025, dal 22 al 30 novembre 2025 il consorzio Ecolamp - per promuovere il corretto smaltimento di lampadine e piccoli dispositivi elettronici - lancia una campagna sui social chiedendo di scattare una foto un RAEE abbandonato e postarla con hashtag #NoAbbandonoRAEE

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 21/11/2025Aggiornato il 21/11/2025
ecolamp

Dal 22 al 30 novembre 2025 si tiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025 (SEER), un’occasione in cui enti, associazioni, scuole, imprese e cittadini di tutta Europa si mobilitano con l’obiettivo di rendere più consapevole e responsabile la gestione dei rifiuti.

Quest’anno l’attenzione è focalizzata su un tema che ci riguarda tutti da vicino: i rifiuti elettronici, meglio conosciuti come RAEE. Il focus dell’iniziativa è proprio su questa categoria di scarti in costante crescita, spesso gestiti in modo scorretto. Un problema che ha un impatto significativo sull’ambiente, ma che può essere affrontato con piccoli gesti quotidiani.

Ed è su questa idea che nasce #NoAbbandonoRAEE, la campagna con cui Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (RAEE), aderisce ufficialmente alla SERR, con l’obiettivo di far imparare a riconoscere i RAEE e conferire correttamente lampadine, piccoli apparecchi elettrici ed elettronici arrivati a fine vita.

Cosa sono esattamente i RAEE?

I RAEE sono tutti quei rifiuti che derivano da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche diventate inutilizzabili: lampadine, smartphone, computer, phon, tablet, telecomandi, caricabatterie, piccoli elettrodomestici e molte altre categorie.

Sono oggetti che usiamo ogni giorno, spesso quasi senza farci caso, ma che quando smettono di funzionare non possono essere gettati nell’indifferenziato. Perché? Per due motivi principali:

1. Contengono materiali preziosi — metalli come rame, alluminio, acciaio e perfino piccole quantità di oro. Recuperarli significa dare nuova vita a risorse che altrimenti andrebbero sprecate.

2. Possono includere sostanze inquinanti — gas, mercurio, plastiche e componenti che devono essere gestiti in impianti specializzati per evitare danni all’ambiente e alla salute.

La corretta gestione dei RAEE, dunque, è parte integrante dell’economia circolare: riduce l’inquinamento, limita l’uso di materie prime e permette il riciclo di oltre il 95% dei materiali, come avviene nei processi garantiti da Ecolamp.

La campagna #NoAbbandonoRAEE

Per sensibilizzare cittadini e consumatori, Ecolamp lancia una divertente iniziativa coinvolgendo i social. Come partecipare?

  • se vedi un RAEE abbandonato in strada, fotografa il comportamento scorretto
  • posta l’immagine sui social usando l’

Un modo per far emergere un fenomeno ancora troppo diffuso e, allo stesso tempo, stimolare comportamenti virtuosi. Accanto alle foto “negative”, Ecolamp incoraggia a condividere anche le immagini che mostrano il corretto conferimento dei rifiuti elettronici: presso le isole ecologiche, nei contenitori della grande distribuzione o nei punti di raccolta specializzati.

È un invito alla partecipazione attiva, che trasforma ogni cittadino in un amplificatore del messaggio: “Un piccolo gesto, una grande azione per l’ambiente”.

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