La sostenibilità è un fattore cruciale per la salvaguardia del pianeta Terra e della nostra stessa esistenza, che si esprime nella scelta di materiali riciclabili e rinnovabili, tecnologie produttive non impattanti e nella riduzione degli sprechi. Ma non solo, perché anche i comportamenti e le attitudini delle persone sono molto importanti, sia dei consumatori che dei progettisti.
È proprio nella formazione delle nuove generazioni di progettisti e ingegneri che ha deciso di investire Hansgrohe, che ha stretto una partnership con il Politecnico di Torino, avviando un percorso di formazione dedicato ai temi della sostenibilità e del risparmio idrico. In particolare, sono stati coinvolti gli studenti dell’insegnamento “Green Water for Sustainable Building” del corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile con una serie seminari guidati dagli esperti di Hansgrohe.
La grande attenzione all’ambiente dell’azienda è evidente anche in tutti i suoi prodotti, in cui l’innovazione tecnologica rivolta a ridurre gli sprechi di acqua e materie prime si unisce a un design curato e sofisticato. Infatti risale a quasi 40 anni fa l’introduzione di Mistral Eco, la prima doccia green al mondo che permetteva un risparmio del 50% dell’acqua utilizzata.
Hansgrohe continua il suo percorso verso la trasformazione green che culminerà con il raggiungimento della Carbon Neutrality nel 2030. La collaborazione con il Politecnico di Torino è nata proprio in quest’ottica: mettere la propria lunga esperienza e le competenze pratiche al servizio di un centro di formazione nevralgico, guardando al presente e al futuro del pianeta e di giovani talenti che studiano per diventare ingegneri e progettisti di domani.
Le attività si sono svolte tra le aule del Politecnico e il Water Studio di Moncalieri (Torino), il centro di formazione dell’azienda in Italia.
Il seminario in Università ha avuto un’impronta teorica, in cui l’azienda ha esposto agli studenti il suo modello produttivo che prevede l’utilizzo di energie rinnovabili, il riciclo dei materiali come l’ottone e la riduzione della plastica, con un focus sull’ingegnerizzazione costante della produzione.
Acqua liscia, lievemente gassata o gassata si può avere senza l’utilizzo di bottiglie di plastica spillandola direttamente in cucina grazie a miscelatori speciali, come Aqittura M91 di hansgrohe, dotato di tre pulsanti sulla bocca del miscelatore che permettono di selezionare il tipo desiderato. Una maniglia laterale consente inoltre di utilizzare il miscelatore nella versione standard, cioè senza erogare acqua purificata.
Al Water Studio le protagoniste dei workshop pratici sono state le tecnologie per il risparmio idrico applicate ai prodotti, come CoolStart e EcoSmart+, che consente una riduzione del 60% dell’acqua erogata dai miscelatori. La partecipazione degli studenti è stata attiva, avendo avuto la possibilità di studiare i meccanismi e il design interno di rubinetti e miscelatori per capirne il funzionamento.
Rebris di Hansgrohe
Il miscelatore Rebris è dotato di tecnologia EcoSmart+ che, grazie ad una riduzione meccanica della portata dell’acqua in ingresso, mantiene i consumi costanti nel tempo e riduce l’utilizzo di acqua a soli 4 litri/minuto. Con finitura Nero Opaco costa 154,50 euro + Iva. http://www.hansgrohe.it
“Nelle aule universitarie nascono i professionisti di domani, sono un punto di osservazione privilegiato sul futuro. Per questo motivo”, spiega Paolo Bacchi, Managing Director di Hansgrohe Italia “ritengo che lo scambio di conoscenza fra università e imprese e l’attuazione di progettualità congiunte siano fondamentali per aumentare l’attrattività degli atenei, la competitività delle aziende e l’occupabilità degli studenti. Sono convinto che questa partnership arricchirà tutte le parti coinvolte”.
Paolo Bacchi, Managing Director di Hansgrohe Italia
“La visita presso Hansgrohe è stata molto interessante”, dichiara Ilaria Butera Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino. “È noto che la sostenibilità ambientale degli edifici in tema di acqua si realizza anche attraverso l’uso di dispositivi ( come rubinetti) in grado di ridurre i consumi idrici all’interno dell’edificio. Durante la visita, abbiamo capito che la tecnologia non è ferma in questo ambito e che il rubinetto di casa può essere un oggetto non banale, che racchiude tecnologia ed innovazione”.
Talis E 110 di Hansgrohe
Permette di risparmiare energia Talis E 110 di Hansgrohe, poichè nella variante con tecnologia CoolStart, attivando il miscelatore con la maniglia in posizione frontale viene erogata solo acqua fredda. Per ottenere acqua calda miscelata è necessario ruotare la maniglia verso sinistra. Costa 158,50 euro + Iva. http://www.hansgrohe.it
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