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Con l’inizio del nuovo anno accademico, molti studenti che scelgono di frequentare l’università lontano dalla propria città si trovano davanti a una sfida importante: trovare un alloggio adatto alle proprie esigenze. Tra le varie soluzioni, il monolocale rappresenta una scelta sempre più apprezzata, soprattutto da chi cerca privacy, autonomia e spazi esclusivi, fondamentali per concentrarsi nello studio e vivere con maggiore comfort.
I prezzi più alti: Venezia, Firenze e Milano in cima
Secondo un’analisi di Casa.it sui dati di settembre 2025, Venezia è la città più cara per affittare un monolocale, con un prezzo medio di 1.404 euro al mese, grazie alla presenza di atenei prestigiosi come Ca’ Foscari e Iuav. Firenze segue con 1.107 euro, mentre Milano si colloca al terzo posto con 1.064 euro, trainata dalla presenza di università di eccellenza come il Politecnico, la Bocconi, l’Università Cattolica e l’Università Statale.
Roma si posiziona al quarto posto, con un costo medio dei monolocali pari a 1.018 euro, influenzato dalla grande concentrazione di università come La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. Genova completa la top five con 972 euro, confermando la tendenza delle grandi città del nord e del centro a registrare affitti elevati.
Altri centri con affitti significativi
Nella fascia alta dei prezzi si collocano anche Bologna, con 961 euro al mese, Padova con 893 euro e Pisa con 857 euro. Verona e Bari, rispettivamente con 723 e 697 euro, mostrano come anche città di dimensioni più contenute possano presentare affitti importanti, in virtù della domanda studentesca concentrata e della presenza di atenei prestigiosi.
Dove gli affitti sono più accessibili
Sul versante opposto, le città del sud e delle isole offrono affitti più accessibili. Napoli, con i suoi atenei di rilievo come la Federico II, l’Orientale e la Parthenope, registra un prezzo medio di 689 euro. Cagliari segue con 684 euro, mentre Parma offre monolocali a 616 euro al mese. Prezzi simili si trovano a Torino (592 euro) e Palermo (574 euro). Pavia si colloca a 555 euro al mese.
Ancora più convenienti risultano Catania (470 euro), Perugia (469 euro) e Ferrara (468 euro). Messina è la città universitaria meno costosa della classifica, con monolocali a soli 376 euro al mese.
Come orientarsi nella scelta dell’alloggio
Questa panoramica evidenzia come i costi degli alloggi per studenti fuori sede siano molto influenzati dalla localizzazione geografica, dalla presenza di università prestigiose e dal livello di domanda. Le città del nord e del centro Italia tendono a registrare prezzi più alti, mentre al sud e nelle isole gli affitti risultano più accessibili.
Per gli studenti in procinto di trasferirsi, la scelta della città e del tipo di alloggio rappresenta quindi un equilibrio tra comodità, qualità della vita e budget a disposizione. La ricerca di un monolocale può garantire autonomia e privacy, ma è fondamentale pianificare attentamente le spese, soprattutto nelle città dove l’affitto medio supera i mille euro al mese.