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IKEA racconta una nuova visione della cucina e della tavola, luoghi inclusivi e personali, capaci di trasformare ogni momento condiviso in un’occasione di connessione autentica, al centro della vita domestica. E per gli amanti del design, anche una collezione di Ikea in edizione limitata firmata Gustaf Westman.
La cucina come luogo di identità e relazione
Come ogni settembre, IKEA apre un nuovo capitolo nel racconto sulla vita in casa. Quest’anno la narrazione parte da due ambienti simbolo: la cucina e la tavola, centri pulsanti della quotidianità dove si cucinano i pasti, ma soprattutto si intrecciano relazioni, emozioni e storie di famiglia.
Spazi vissuti in modi diversi, ma sempre capaci di raccontare chi siamo e trasformare ogni momento condiviso in un’esperienza autentica. Una riflessione che parte dall’ascolto diretto delle persone, attraverso le annuali home visits e il Life at Home Report, uno dei più grandi progetti di ricerca sulla vita domestica al mondo.
Indagine Doxa fotografa il rapporto degli italiano col cibo
IKEA Italia ha commissionato una nuova indagine a Doxa(1), che fotografa un’Italia in cui cibo e convivialità sono parte integrante dell’identità collettiva.
L’84% degli italiani considera la casa il luogo privilegiato per la socialità.
Oltre la metà vive la cucina come momento di relax
Il 66% sente un legame con il cibo più forte rispetto ad altri Paesi
Il 40% associa il cucinare al piacere dello stare insieme
Un dato curioso? A Napoli, cucinare è un atto creativo per il 62% degli abitanti, mentre a Milano una persona su dieci lo percepisce come un impegno.
«In pochi Paesi al mondo il cibo e la cucina sono parte integrante dell’identità collettiva quanto lo sono in Italia» afferma Alpaslan Deliloglu, CEO & CSO Manager di IKEA Italia – «Un patrimonio fatto di ricette, gesti e tradizioni che attraversano le generazioni e che ogni giorno trovano nuova vita nelle case grazie a un ingrediente segreto unico: le persone. Per questo motivo, ci impegniamo ogni giorno per dare a tutti la possibilità di esprimersi, offrendo un’ampia gamma di soluzioni accessibili e di qualità, pensate per trasformare ogni tavola in un luogo di condivisione».
Sfide quotidiane, soluzioni concrete
Nonostante l’affetto che le persone nutrono per la cucina, questo ambiente non è sempre facile da vivere: ambienti piccoli, poco organizzati e difficili da mantenere puliti. A ciò si aggiunge un divario tra il desiderio di vivere in modo sostenibile e la reale possibilità di farlo, spesso frenata da motivi economici.
Proprio per questo, IKEA continua a investire in design democratico, accessibilità e funzionalità, con soluzioni intelligenti per risolvere problemi concreti: cucine modulari, contenitori per ridurre lo spreco alimentare, rubinetti a basso consumo, alimenti vegetali nei ristoranti IKEA e molto altro.
La tavola come specchio delle relazioni
Il momento del pasto è sempre più centrale nella vita domestica. Il 70% degli italiani cura l’atmosfera con accessori e illuminazione, il 61% aggiunge elementi tessili, e più del 75% tiene a piatti e bicchieri coordinati.
A causa dell’aumento del costo della vita, il 40% degli intervistati preferisce ospitare pranzi e cene a casa, rendendo la tavola il cuore delle relazioni quotidiane.
Dopo un 2025 dedicato al benessere notturno il nuovo anno accende i riflettori sui sette momenti che scandiscono la vita in cucina: dalla personalizzazione dello spazio alla preparazione, dalla cottura al servizio, dal pasto condiviso al riordino e all’organizzazione. Una narrazione che trasforma la funzionalità in esperienza e la cucina in un luogo di appartenenza, dove ogni gesto quotidiano riflette chi siamo e rafforza i legami con chi ci circonda.
Un progetto diffuso sul territorio
Per celebrare tutto questo, IKEA ha lanciato una serie di iniziative in tutta Italia. Il progetto è partito con l’installazione interattiva “Un giro di tavolo” – presente a Milano (in Largo Treves) dall’8 al 12 settembre e a Roma (in Piazza della Repubblica) dall’8 all’11 settembre – un invito a riservare simbolicamente un posto a chi non dovrebbe mai mancare alle nostre tavole. Perché, per IKEA, l’ingrediente segreto sono le persone e non esiste convivialità senza l’unicità di chi la vive.
A partire dal 10 settembre, si prosegue poi con un’attività di ambient media “Le tavole in giro”: suggestivi apparecchiature compariranno in otto città italiane (Milano, Roma, Napoli, Pisa, Parma, Pescara, Bari e Catania) per raccontare storie di persone, comunità e creatività. Alcune sono firmate dalla designer Elena Salmistraro, altre nate dalla collaborazione con content creator, co-worker IKEA e associazioni coinvolte in “Un posto da chiamare casa”, l’iniziativa attraverso la quale IKEA Italia, al fianco di istituzioni e associazioni locali, ha realizzato oltre 800 progetti sociali in più di 10 anni su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di restituire il senso di casa a chi ne ha più bisogno.
Evento per i consumatori
Inoltre, per celebrare la convivialità e il piacere dello stare insieme, il 13 settembre, tutti i negozi IKEA d’Italia ospiteranno un evento dedicato ai consumatori, che potranno gustare gratuitamente un pranzo svedese e vivere insieme il piacere autentico dello stare a tavola.
[1] Ricerca condotta su un campione rappresentativo di 523 individui, tramite interviste online CAWI nell’ambito dell’Osservatorio CasaDoxa, dal 1 al 4 agosto 2025.
E parlando di tavola… arriva la collezione di Gustaf Westman
In continuità con il racconto della convivialità, IKEA ha presentato la nuova collezione per la tavola delle feste, disegnata dal giovane e visionario designer svedese Gustaf Westman.
Con 12 articoli per la tavola e la casa – dai piatti ai portacandele – la collezione propone forme curvilinee, colori pop e un design giocoso che reinventa le tradizioni con stile contemporaneo.
È la prima collaborazione di Westman nel design di prodotto, ed entra a far parte della collezione invernale Vinterfint, disponibile in edizione limitata da ottobre 2025.