FederlegnoArredo presenta ad Ecomondo la survey sostenibilità filiera legno-arredo

FederlegnoArredo a Rimini per mostrare i risultati della Survey sulla sostenibilità della filiera legno-arredo 2023. Il 96% delle aziende del comparto oggi adotta materiali sostenibili, oltre il 60% ha una certificazione di sistema, mentre il 70% ha investimenti in efficientamento energetico. Ma per raggiungere gli ambiziosi obiettivi serve operazione di sistema, la transizione non si realizza in solitaria.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 18/11/2023 Aggiornato il 18/11/2023
FederlegnoArredo Ecomondo

Il 96% delle aziende della filiera legno-arredo oggi adotta materiali sostenibili nei processi, questo è solo uno degli importanti traguardi raggiunti da FederlegnoArredo, che quest’anno ha scelto la nota fiera della sostenibilità “Ecomondo” per condividere con Istituzioni, stakeholder, Università, centri di ricerca e operatori del settore il percorso intrapreso fino ad oggi con l’ambizione di rendere la filiera del legno-arredo pioniera della Green Industry, quale voce autorevole e guida riconosciuta e riconoscibile sul tema. 

L’evento internazionale di riferimento in Europa per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della “Green and Circular economy” rappresenta dunque l’opportunità concreta di mostrare al pubblico l’impegno della Federazione sulla sostenibilità anche a supporto delle imprese associate partecipando, per la prima volta come espositrice.

Un percorso concreto che vede le aziende del settore già da tempo impegnate nella sostenibilità lavorando su tutti gli aspetti della produzione, della progettazione e del ciclo di vita del prodotto, migliorandone le performance ambientali. Azioni mappate e misurate in una Survey – realizzata su un campione di aziende associate in collaborazione con Fondazione Symbola – che fornisce una fotografia aggiornata delle strategie messe in campo dalle imprese. 

Survey realizzata da FederlegnoArredo

Survey sostenibilità filiera legno-arredo 2023, realizzata da FederlegnoArredo, a cura di Fondazione Symbola

Dalla survey è emerso che il 60% delle aziende del comparto legno-arredo si approvvigiona in qualche misura da fonti energetiche rinnovabili nella produzione. Inoltre, quasi tutte le imprese considerano almeno un criterio circolare nella progettazione di prodotto, e oltre la metà ha implementato modelli di business orientati alla circolarità. La maggior parte si è concentrata sulla riciclabilità (58,2%)la disassemblabilità (37,5%), il riuso (29,3%) del prodotto, sulla riduzione degli imballaggi (44%) e dei consumi energetici (54,9%); sempre di più offrono anche servizi utili a migliorare la gestione del ciclo di vita del prodotto.

Ponendo l’attenzione sui processi produttivi si evidenzia come questi siano sempre più efficienti e competitivi: circa il 70% delle imprese ha realizzato investimenti in efficientamento negli ultimi tre anni, ottimizzando i processi produttivi (64% nel 2021) per ridurre l’impatto ambientale. In particolare si evidenzia che più della metà delle imprese del settore legno-arredo recupera scarti di produzione per il riutilizzo interno. Non solo: ben il 55% è coinvolto in accordi, programmi e progetti per l’implementazione di misure e soluzioni di sostenibilità e circolarità di processi e prodotti, il 17,9% ha attivato programmi di rigenerazione degli habitat naturali direttamente o vi partecipa e il 50% ha intenzione di farlo in un prossimo futuro.

Le aziende del legno-arredo risultano inoltre impegnate nel garantire l’accrescimento di competenze in materia di sostenibilità per un modello di welfare sempre più efficace. Sul fronte delle risorse aziendali il 41,3% delle imprese ha programmi di formazione o informazione continua. Il 27,2% ha individuato un responsabile o manager sostenibilità e il 43,5% ha in programma di inserirlo in organico.

Per quanto riguarda la scelta dei fornitori, il 76% delle imprese ha definito dei criteri di valutazione che tengono conto degli aspetti ambientali (56% nel 2021).  Il 47,5% delle aziende dell’area arredo si approvvigiona di materie prime o semilavorati locali (entro 100 km) e nell’area legno tre imprese su quattro acquistano legno certificato (FSC, PEFC). Ad oggi più del 60% delle imprese ha almeno una certificazione di sistema, di cui il 31% del tipo ISO 14001.

Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo

Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo

Ci troviamo davanti a una sfida epocale e la Federazione ha deciso di essere protagonista attiva nel ripensamento dei modelli produttivi, nel limitare il cambiamento climatico e, allo stesso tempo, nel creare le condizioni affinché le aziende associate rimangano competitive sui mercati. Dare il nostro contributo è doveroso affinché un modello di sviluppo sostenibile sia davvero possibile. I risultati della Survey ci confortano e dimostrano come la nostra sia una filiera green per vocazione, ma il percorso è ancora lungo e complesso e nessuno può pensare di intraprenderlo da soloEssere a Ecomondo significa anche questo: fare sistema con i più autorevoli protagonisti della transizione ecologica.” – ha spiegato Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo.

Quello di FederlegnoArredo è un percorso condiviso che parte da lontano e si alimenta del costante processo di ascolto e confronto con la base associativa. Nel 2020, infatti, FederlegnoArredo ha realizzato una estesa mappatura delle attività della Federazione, mettendo a fuoco obiettivi e priorità delle imprese, da cui è emerso il loro approccio alla sostenibilità e l’ottimizzazione dei processi produttivi. L’anno successivo è nato il “Decalogo per la sostenibilità della filiera legno-arredo”, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che contiene 10 punti che sintetizzano le linee guida che dovranno portare il settore a essere leader della green economy. Nel 2022, dai principi ispiratori del Decalogo, sono nati i progetti per sostenere le esigenze delle imprese nella transizione ecologica, mentre quest’anno ha preso forma la nuova piattaforma digitale, che coinvolge FederlegnoArredo, i suoi associati e partner strategici, affidabili e competenti, in un percorso che parla al plurale. 

Il nuovo portale che supporta le aziende del legno-arredo nella transizione ecologica

Oggi FederlegnoArredo ha certamente assunto un ruolo trainante nel percorso di transizione del settore verso la sostenibilità, per questo ha, inoltre, creato FLA Plus (www.fla-plus.it), una piattaforma di servizi digitali e innovativi, pensati e messi a sistema per supportare pragmaticamente le imprese nella transizione ecologica. Gli strumenti messi a disposizione dal portale sono organizzati grazie a una dashboard digitale riservata agli associati, dove reperire informazioni altamente specializzate grazie a diversi servizi di autovalutazione, consulenza e sostegno alla governance d’impresa. Tra questi ci sono un portale dedicato alle certificazioni, indispensabili per muoversi nel mercato domestico, ma soprattutto in quelli internazionali; una libreria di materiali sostenibili che copre diverse tipologie di prodotti, con la possibilità di filtrare i contenuti secondo criteri e caratteristiche di sostenibilità, contestualmente alle certificazioni che li accompagnano, nell’ottica secondo cui il materiale diventa elemento fondamentale nel livello di sostenibilità finale dell’azienda stessa, ma anche uno sportello doganale e di consulenza finanziaria, e TECLA, Tool di circolarità implementato attraverso uno specifico set di indicatori affinché ciascuna impresa possa individuare il proprio livello di circolarità secondo uno standard riconosciuto e rigoroso. 

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 0 / 5, basato su 0 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!