Elettrodomestici on-line: serve più chiarezza su prodotti ricondizionati e rigenerati

Un’indagine svolta dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con APPLiA mostra una situazione ancora poco trasparente nella vendita via Internet di elettrodomestici usati.

Tiziana Corti
A cura di Tiziana Corti
Pubblicato il 13/06/2019 Aggiornato il 13/06/2019
Elettrodomestici on-line: serve più chiarezza su prodotti ricondizionati e rigenerati

L’Unione Nazionale dei Consumatori ha recentemente condotto un’indagine su 14 siti Internet che propongono anche elettrodomestici rigenerati o ricondizionati, per capire se questi articoli vengono presentati al pubblico in maniera sufficientemente chiara e conferme alle normative. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con APPLiA Italia, l’Associazione italiana che rappresenta i produttori di elettrodomestici e apparecchi professionali.

Ne è emersa una situazione confusa, che vede parte dei siti esaminati ancora manchevoli di informazioni importanti affinché i consumatori siano in grado di effettuare una scelta consapevole e in sicurezza, trattandosi di prodotti non nuovi.
L’Unione Europea promuove da anni il recupero di elettrodomestici dismessi, che possono tornare in funzione ed essere re-immessi sul mercato, limitando così la quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e permettendo alle fasce di popolazione meno abbienti di dotarsi di apparecchi domestici a costi più sostenibili.

A tale proposito esistono due tipologie di elettrodomestici “non nuovi” che possono, rispettando precisi criteri, essere reintrodotti sul mercato: quelli ricondizionati e quelli rigenerati.

Per “prodotto ricondizionato” s’intende un bene che, dopo essere stato sottoposto a un processo di riparazione e manutenzione, sia di tipo estetico sia meccanico-funzionale, viene immesso sul mercato.

Per “rigenerato” secondo la Cassazione si deve intendere un prodotto usato che, pur rimanendo tale, viene riportato allo stato di origine: il bene usato viene sottoposto a controlli di funzionalità e le componenti usurate o difettose vengono sostituite ricorrendo a ricambi originali. Si tratta di una rimessa a nuovo e con ricambi originali.

Una volta rimessi in vendita, però, è necessario fornire ai clienti finali un’informazione adeguata sulla storia e le nuove condizioni dei prodotti. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, però, questo non avviene sempre, stando all’esito dell’indagine svolta tra gennaio e aprile del 2019 su 14 siti Internet, a seguito della quale, lo stesso presidente dell’Unione, Massimiliano Dona, ha definito la situazione come: “un quadro informativo tra luci e ombre, con alcuni significativi punti deboli nella trasparenza verso i consumatori”.

Le principali criticità riscontrate più frequentemente sono state: la mancata e/o generica indicazione del soggetto ricondizionatore, degli interventi effettuati e delle caratteristiche delle componenti utilizzate nel processo di ricondizionamento; la mancata e/o generica indicazione di eventuali difetti estetici; la presenza di clausole vessatorie come quelle inerenti al foro del consumatore o il diritto applicabile; la mancata e/o generica informativa riguardante l’applicazione di garanzie post vendita.

In merito all’after-sales, sono stati riscontrati anche ostacoli al legittimo esercizio del diritto di recesso del consumatore; l’esclusione di responsabilità in caso di danni al prodotto intervenuti durante il trasporto; la mancata indicazione delle informazioni circa la piattaforma ODR (Online Despute Regulation) e delle modalità di risoluzione alternativa delle controversie ai sensi del Regolamento UE n. 524/2013 e il D.Lgs. n. 130/.

L’Unione Nazionale Consumatori procederà quindi con la segnalazione dei casi più gravi riscontrati all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

La vendita di elettrodomestici rigenerati o ricondizionati deve fornire ai consumatori adeguate informazione sullo stato dei prodotti. L’Unione Nazionale dei Consumatori sta esaminando e segnalando eventuali irregolarità riscontrate in vari siti Internet che vendono questi articoli on-line.

La vendita di elettrodomestici rigenerati o ricondizionati deve fornire ai consumatori adeguate informazione sullo stato dei prodotti. L’Unione Nazionale dei Consumatori sta esaminando e segnalando eventuali irregolarità riscontrate in vari siti Internet che vendono questi articoli on-line.

 

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