Efficienza energetica in crescita: nel 2024 il patrimonio edilizio italiano è diventato più sostenibile

Nel 2024 è cresciuta l’efficienza energetica del patrimonio edilizio italiano: più edifici in classi alte, meno consumi e nuovi strumenti digitali per monitorare e migliorare la sostenibilità del costruito.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 02/12/2025Aggiornato il 02/12/2025
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Buone notizie per il settore immobiliare italiano: secondo il VI Rapporto annuale sulla certificazione energetica degli edifici, realizzato da ENEA e dal Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), il 2024 ha segnato un passo avanti importante sul fronte dell’efficienza energetica.

Gli edifici residenziali più efficienti — quelli appartenenti alle classi energetiche A4-B — raggiungono ormai il 20% del totale, mentre le abitazioni più energivore (classi F-G) scendono al 45,3%, con un calo di oltre due punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Anche il comparto non residenziale mostra segnali positivi: la quota di edifici ad alte prestazioni energetiche tocca anch’essa il 20%, mentre quelli meno efficienti calano al 30,9%, in forte miglioramento rispetto al 40,9% del 2023.

Un patrimonio edilizio sempre più monitorato

Il Rapporto si basa su oltre 1,2 milioni di Attestati di Prestazione Energetica (APE) emessi nel 2024 e raccolti nel Sistema Informativo sugli APE (SIAPE), la banca dati nazionale che monitora lo stato di efficienza del patrimonio edilizio italiano.

Uno degli aspetti più innovativi del documento è l’introduzione di nuovi sistemi di controllo e validazione dei dati, che migliorano la qualità e l’affidabilità degli APE, grazie a metodologie avanzate di verifica automatica delle informazioni energetiche.

Catasto Energetico e Portale PnPE2: verso una gestione integrata

Tra i punti centrali del Rapporto ci sono due focus di particolare rilievo. Il primo riguarda il Catasto Energetico Unico, che integra i dati sugli impianti termici e sugli attestati energetici, in linea con la revisione normativa in arrivo sugli impianti.

Il secondo approfondisce le nuove funzionalità del Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2), che include ora il Sistema Esperto per la Prestazione Energetica (SEPE) — una piattaforma che aiuta cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni a orientarsi tra incentivi fiscali, costi e benefici ambientali degli interventi di riqualificazione.

Amministratori di condominio più consapevoli, ma restano ostacoli

Il Rapporto include anche i risultati di un sondaggio condotto da CTI e ANACI su 1.500 amministratori di condominio. I dati mostrano che il 76,7% degli intervistati riconosce l’importanza dell’efficienza energetica e dell’APE come strumento di valutazione, ma emergono ancora barriere economiche (81,5%) e burocratiche (47,4%) che rallentano gli interventi di riqualificazione.

“Il settore edile italiano è al centro di una trasformazione strategica – spiega Giorgio Graditi, direttore generale di ENEA – e la certificazione energetica è oggi una leva decisiva per migliorare la qualità del costruito e accelerare la transizione energetica. L’APE non è più solo un documento tecnico, ma uno strumento sociale e culturale, capace di orientare le scelte e promuovere una vera cultura dell’energia”.

Sulla stessa linea, Antonio Panvini, direttore generale del CTI, sottolinea che “gli APE rappresentano una base conoscitiva fondamentale per le politiche nazionali sull’efficienza energetica. Il miglioramento della qualità e della coerenza dei dati è una priorità, anche in vista della nuova Direttiva EPBD, che imporrà requisiti più severi e un monitoraggio più accurato dello stato del patrimonio edilizio”.

L’edizione 2025 del Rapporto ENEA-CTI conferma una tendenza ormai chiara: il parco immobiliare italiano sta diventando più efficiente, più monitorato e più consapevole. La strada verso edifici a basso impatto energetico è ancora lunga, ma i numeri indicano che il cambiamento è in corso, sostenuto da una crescente attenzione di cittadini, imprese e istituzioni verso il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

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