Contrasto al cambiamento climatico, l’impegno delle aziende

Abbattere le emissioni di carbonio e implementare attività e operazioni volte a ridurre l'impatto ambientale, questo l'obiettivo di molte aziende oggi ed in particolare di Xiaomi che si propone di ridurre le emissioni di gas serra dei principali segmenti operativi di almeno il 98% entro il 2040.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 28/05/2023 Aggiornato il 28/05/2023
Xiaomi Carbon Footprint

Prendersi cura dell’ambiente, riducendo le emissioni di carbonio attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite, sviluppando pratiche di smaltimento dei rifiuti elettronici e implementando attività e operazioni di logistica ecologiche, questi sono gli obiettivi che le aziende oggi si propongono di raggiungere. È il caso di Xiaomi, ad esempio, azienda di elettronica di consumo con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (AIoT), che ha annunciato un piano chiamato “Zero-carbon Philosophy“, al fine di ridurre in modo sostanziale le proprie emissioni di gas a effetto serra (GHG). 

Il futuro del Pianeta è una responsabilità di tutti, anche delle aziende che, attraverso ricerca e sviluppo, possono notevolmente contribuire a contrastare il cambiamento climatico attraverso nuove tecnologie ed efficienza operativa. L’azienda Xiaomi è determinata a fare la sua parte per accelerare la transizione globale verso un’economia a zero emissioni, inserendo elementi rispettosi del clima nel processo di progettazione e consegna dei suoi prodotti più innovativi.

L’obiettivo della “Zero-carbon Philosophy” è quello di migliorare le prestazioni e l’accessibilità dei propri device e servizi, riducendone al contempo la carbon footprint. L’azienda continuerà a incrementare l’uso di tecnologie a basse emissioni di carbonio per creare un impatto climatico positivo e promuovere stili di vita più ecologici e una società a basse emissioni di carbonio.

Obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra

Xiaomi sta adottando un approccio graduale per sviluppare e mettere in moto i suoi piani d’azione per la riduzione delle emissioni di gas serra. Ha fissato, infatti, il suo primo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2021, con la volontà di ridurre le emissioni pro capite del campus del 4,5% entro il 2026, rispetto all’anno di riferimento 2020. Il 31 dicembre 2022, l’azienda aveva già raggiunto una riduzione del 21,12% delle emissioni pro capite rispetto all’anno di riferimento.                                                                                      

Per sostenere l’aspirazione globale di raggiungere la carbon neutrality globale dell’azienda entro il 2050, Xiaomi si impegna a ridurre le proprie emissioni di gas serra di ambito 1 e 2 nelle seguenti modalità:

  • entro il 2030, riducendo le emissioni di gas serra dei suoi principali segmenti operativi di almeno il 70% rispetto all’anno di riferimento;
  • entro il 2040, riducendo le emissioni di gas serra dei principali segmenti operativi di almeno il 98% rispetto al livello dell’anno di riferimento, con le condizioni preliminari per arrivare a un livello di emissioni nette pari a zero;
  • dando priorità all’uso di tecnologie low-carbon, a green-power purchase agreeements a lungo termine e alla generazione di energia rinnovabile in loco per ridurre le emissioni di gas serra per tutto il periodo di riferimento;
  • infine, incoraggiando i principali fornitori a stabilire obiettivi di utilizzo di energia rinnovabile e di riduzione delle emissioni di gas serra che siano paragonabili o più ambiziosi di quelli di Xiaomi, così da garantire una riduzione continua.
Formula Riduzioni Inquinameto Xiaomi

La filosofia Zero-Carbon dell’azienda Xiaomi. http://www.mi.com

R&D ed economia circolare per la riduzione dell’impatto ambientale

L’impatto ambientale di Xiaomi è stato ridotto in vari modi, tra cui attività di Ricerca e Sviluppo (R&D) di tecnologie pulite, di product upgrade, di economia circolare e gestione dei rifiuti elettronici.

Nel 2022, Xiaomi ha investito più del 50% delle spese totali di R&D nell’ambito delle clean technologies e, nello stesso anno, l’applicazione di brevetti e prodotti legati alle tecnologie pulite ha prodotto il 59,7% delle entrate. L’azienda ha compiuto notevoli progressi in questo settore. Ecco alcuni esempi:

  • Tecnologia di trasmissione del segnale 5G e risparmio energetico: grazie alle tecnologie di risparmio energetico 5G, come la banda larga auto-adattativa e la tecnologia di ottimizzazione energetica, Xiaomi ha aumentato l’efficienza di risparmio energetico dei suoi smartphone. I chip WLAN avanzati, in combinazione con il monitoraggio dell’alimentazione WLAN e la tecnologia di trasmissione dinamica, hanno ridotto il consumo energetico dei suoi smartphone di circa il 30% rispetto alla generazione precedente.
  • Tecnologia di visualizzazione a risparmio energetico: passando al Dark Mode, che rende nero lo sfondo dello smartphone, il consumo energetico del display può essere ridotto fino al 70% quando si utilizzano applicazioni specifiche.
  • Tecnologia di ricarica: nel 2022, più di 100 milioni di dispositivi e terminali intelligenti hanno utilizzato le tecnologie di ricarica rapida di Xiaomi, con un risparmio di quasi 57 milioni di kWh di consumo energetico e di 24.852 tonnellate di emissioni di CO2e rispetto alla tecnologia di ricarica rapida tradizionale.  
  • Imballaggio ecologico: Xiaomi ha cambiato l’imballaggio dei suoi prodotti per l’ecosistema, passando da scatole a soffietto a scatole di cartone appiattite ed eliminando le maniglie di plastica. Grazie a questo aggiornamento, l’azienda ha ridotto l’uso di imballaggi di carta di una media di 0,3m² e ha eliminato circa 80g di plastica per prodotto.

Economia circolare e gestione dei rifiuti elettronici

Riciclaggio e smaltimento: nel 2022, Xiaomi ha riciclato circa 4.500 tonnellate di rifiuti elettronici, compresi gli smartphone. Dal 2022 al 2026, l’azienda si impegna a riciclare 38.000 tonnellate di rifiuti elettronici e a utilizzare 5.000 tonnellate di materiale riciclato nei suoi prodotti.

Xiaomi continua inoltre a espandere il suo programma “Trade-In” aumentando i tipi di prodotti riciclabili e la copertura dei servizi di riciclaggio, raccogliendo gli articoli dismessi in negozio, per posta e a domicilio al fine di incoraggiare gli utenti a riciclare i loro prodotti. L’anno scorso l’azienda ha lanciato il programma “Trade-In” sul suo sito web ufficiale in alcuni mercati europei. Inoltre, collabora con terze parti qualificate per smaltire i rifiuti generati durante il processo di riparazione di prodotti e componenti elettronici.

Ricondizionamento e riutilizzo: l’azienda si impegna a promuovere lo sviluppo di un’economia circolare attraverso il ricondizionamento dei prodotti usati. Nel 2022, la sua renovation factory ha ricondizionato circa 94.000 smartphone, 5.600 scooter elettrici e 6.200 smart TV, tutti venduti come prodotti ricondizionati certificati. 

Potenziare la durata: Xiaomi tiene conto della durata dei materiali quando li sceglie per i suoi prodotti. Ha sviluppato materiali ceramici resistenti all’usura e materiali in pelle sintetica di silicone utilizzati in molti dei suoi smartphone. Ha stabilito standard di test per la resistenza alla polvere, all’acqua e alle cadute che superano gli standard internazionali. Nel 2022, Xiaomi ha rilasciato una batteria a lunga durata con capacità di ricarica e scarica completa che ha un ciclo di vita superiore del 25% rispetto alle versioni precedenti.

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