Instagrammabile o anche funzionale? Sui social per l’arredo, l’estetica vince sul comfort

Un'indagine Censis svela che nell'arredare gli spazi spesso la fotogenicità prevale sulla comodità. Ad armonizzare estetica e benessere potrebbe essere l'antica disciplina del Feng Shui.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 06/11/2025Aggiornato il 06/11/2025
Casa feng shui

Per la maggior parte degli italiani, l’immagine ha superato la parola e l’estetica perfetta vince sul comfort. A rivelarlo è il Rapporto Censis 2025: l’80% degli italiani crede infatti che l’immagine abbia superato la parola come principale forma di comunicazione, mentre il 54,7% si sente guidata dai social nella percezione di ciò che è bello o desiderabile. Questo si ripercuote anche sull’abitare, dato che cresce la ricerca della fotogenicità degli ambienti anche a discapito della comodità e del benessere di chi vive quotidianamente quegli spazi. Si tratta di un importante cambiamento culturale: non si tratta solo di come guardiamo il mondo, ma di come lo costruiamo. L’antica disciplina orientale del Feng Shui può però aiutare ad armonizzare estetica e comfort grazie ad alcune semplici accortezze nell’arredare e decorare gli spazi.

Interni instagrammabili o accoglienti?

La fotogenicità e l’instagrammabilità degli spazi non sempre va di pari passo con il comfort e la praticità. Spesso, però, al giorno d’oggi case, ristoranti, uffici e hotel vengono pensati per essere innanzitutto belli: prima ancora di pensare al comfort, si valuta come appariranno in uno scatto, se avranno la luce giusta o un dettaglio capace di attirare l’occhio. Gli interni diventano così piccole scenografie, pensate per stupire, incuriosire e farsi ricordare ma non sempre per accogliere.
La tendenza è ancora più evidente nei giovani: il 78% dei ragazzi tra i 14 e i 29 anni usa Instagram e il 64% TikTok, piattaforme che hanno trasformato la rappresentazione in una forma di linguaggio quotidiano e che hanno contribuito alla nascita della “società dell’immagine”; in cui ciò che conta maggiormente non è vivere un luogo, ma mostrarlo sui social.

Le conseguenze

La costante ricerca di armonia visiva rischia quindi di portare a costruire ambienti perfetti in foto ma poco vivibili nella realtà. Il problema non si limita alle case, ma coinvolge anche luoghi pubblici e di lavoro. Paradossalmente, più un ambiente appare curato, più tende a perdere quella spontaneità che permette di sentirsi davvero a proprio agio. Progettare oggi può dunque trasformarsi in una scelta culturale: meglio privilegiare l’apparenza o la qualità di vita di chi vi abita?

Il Feng Shui per un nuovo equilibrio

L’antica disciplina orientale del Feng Shui può aiutare anche al giorno d’oggi a stabilire un equilibrio tra immagine e sensazione: non insegna solo a realizzare ambienti esteticamente belli, ma anche a costruire ambienti capaci di generare comfort e benessere emotivo.

Un ambiente equilibrato genera un’impronta emotiva che resta, anche senza esserne consapevoli. La bellezza acquista valore quando è sostenuta da coerenza e benessere. L’armonia, invece, nasce dal dialogo tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo: luce, colori, forme e materiali sono linguaggi che parlano al nostro equilibrio interiore – spiega Valentina Pinto, sociologa e consulente specializzata in Feng Shui – Quando tutto è in sintonia, anche il gesto più semplice, come entrare in una stanza o sedersi a tavola, diventa un’esperienza di quiete e autenticità”.

Valentina Pisco

Valentina Pinto

Valentina Pinto è sociologa e consulente specializzata in Feng Shui applicato agli spazi abitativi e professionali. È autrice del manuale “Feng Shui. Viaggio emozionale all’interno della casa” e autrice e voce del podcast “Hai detto Feng Shui?”. Si occupa inoltre di accompagnare privati, professionisti e imprese nella riscoperta dello spazio come leva di equilibrio, creatività e produttività.

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I consigli per ambienti fotogenici e armonici

Il Feng Shui propone alcuni accorgimenti pratici per unire estetica e benessere, progettando spazi belli da vedere e comodi da vivere. Ecco alcuni accorgimenti da seguire per ottenere questo risultato:

  • luce naturale, amica dell’occhio e dell’obiettivo. Si può regolare con tende leggere per schermarla e specchi ben posizionati per amplificarla
  • punti focali che rendano gli spazi riconoscibili, come una parete colorata, un tavolo rotondo al centro della sala o una composizione floreale scenografica
  • palette di colori coerenti e ben studiate, preferibilmente con sfumature neutre e naturali
  • elementi naturali: piante, acqua ed elementi organici portano freschezza e vitalità in ogni ambiente
  • dettagli sensoriali come profumi, musica e texture che stimolano l’esperienza
  • spazi ordinati e percorsi fluidi all’interno degli ambienti, ad esempio senza corridoi ingombri o tavoli sovraffollati
  • un’anima riconoscibile per ogni ambiente, con arredi che esprimano uno stile di vita chiaro.

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