Contenuti trattati
Come tutti gli elettrodomestici, un vecchio climatizzatore è un rifiuto elettronico che deve seguire le procedure specifiche per il corretto smaltimento. In questo modo il riciclo sarà addirittura del 97,5%.
Ecco perché alcune aziende del settore si impegnano per perseguire questo importante obiettivo. Per esempio, dal 2005, Hitachi Cooling & Heating è a fianco del Consorzio Remedia, il principale sistema collettivo italiano no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE, rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulator e negli ultimi tre anni ha messo in atto una serie di azioni che hanno permesso la raccolta di quasi 1 milione di Kg di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) equivalenti a un Carbon Footprint ovvero le emissioni gas serra causate da quel prodotto di ben 11.428 tCO2eq – tonnellate di CO2 equivalente – evitate.
Come smaltire correttamente il vecchio climatizzatore?
Le possibilità di smaltimento dei climatizzatori sono due:
- in caso di sostituzione del vecchio condizionatore, con il “ritiro 1 contro 1” il consumatore che acquista un nuovo climatizzatore consegna il vecchio elettrodomestico direttamente al negoziante. Il ritiro del vecchio da parte del commerciante è infatti obbligatorio e gratuito presso il punto vendita.
- Se invece il consumatore desidera semplicemente dismettere il vecchio climatizzatore, può consegnare gratuitamente il proprio apparecchio presso i centri di raccolta comunali segnalati sempre sul sito di Remedia.
In ogni caso, le operazioni di disinstallazione del vecchio climatizzatore devono rigorosamente essere effettuate per legge da un tecnico frigorista certificato, in possesso cioè di un patentino per il trattamento dei gas fluororati.
Come continua il viaggio del vecchio climatizzatore e dei RAEE?
Prima del trattamento vero e proprio i condizionatori, come gli altri RAEE, vengono trasportati dal centro di raccolta comunale agli impianti di trattamento, si tratta di aziende che svolgono attività di stoccaggio e/o trattamento per il riciclo, recupero e valorizzazione dei materiali. Il trasporto deve essere effettuato a norma di legge sempre da operatori esperti in grado di movimentare, ricevere e stoccare il rifiuto in modo ottimale, evitando il danneggiamento e la conseguente dispersione di sostanze pericolose.
Una volta consegnati all’impianto, i RAEE sono sottoposti alla fase di separazione che ha lo scopo di rimuovere i componenti e materiali pericolosi (quali batterie o gas ozonolesivi o altri componenti) e agevolare quindi il riciclo dei materiali.
Come si fa a riciclare il 97,5% del vecchio condizionatore?
L’attività di trattamento per il riciclo, recupero e valorizzazione dei materiali è realizzata grazie a vere e proprie “linee di produzione” che, invece di assemblare o trasformare materie prime e componenti in prodotti finiti, seguono il processo inverso. Dal prodotto a fine vita si ottengono così nuovamente materie prime che possono essere riutilizzate in nuovi cicli produttivi.
Per i condizionatori, ad esempio, il 2,5% di materie rimanenti da questi trattamenti è costituito dal condensatore e da pochi altri materiali di scarto poiché anche i gas, se trattati correttamente seguendo gli standard imposti da Remedia, possono essere estratti, messi in sicurezza e in alcuni casi persino rigenerati.
Fonti / Bibliografia
- Gestione Rifiuti e Smaltimento dei RAEE- Consorzio RemediaRemedia è il consorzio per la gestione e lo smaltimento dei RAEE - rifiuti elettrici ed elettronici - degli accumulatori, di pile a fine vita e dei pannelli fotovoltaici