Centri storici: ecco dove comprare casa a 1 euro e ristrutturarla

L’iniziativa è stata promossa nei Comuni di Gangi, Salemi e Carrega Ligure per contrastare lo spopolamento e il degrado dei centri storici.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 13/08/2014 Aggiornato il 13/08/2014
Centri storici: ecco dove comprare casa a 1 euro e ristrutturarla

comprare casa ad 1 euro, a patto di ristrutturarla. L’iniziativa è partita per ora, in 3 Comuni italiani, Carrega Ligure (Alessandria), Gangi (Palermo) e Salemi (Trapani). Vediamo di cosa si tratta. Pensata per chi cerca casa ma ha difficoltà nell’accendere un mutuo e al tempo stesso per prevenire il degrado delle abitazioni e lo spopolamento specie dei centri storici, l’iniziativa “Casa ad 1 euro” comporta l’acquisto di un immobile a poco prezzo, con l’impegno dell’acquirente a ristrutturarlo. I proprietari delle case ubicate nei centri storici di Gangi, Salemi e Carrega Ligure possono decidere di vendere e il Comune funge da intermediario, mettendo in contatto venditore e acquirente. Aderendo all’iniziativa chi acquista la casa a poco prezzo, simbolicamente 1 euro o anche gratuitamente, ha solo l’obbligo di ristrutturare a sue spese l’immobile

Così a Salemi in provincia di Trapani le case che rientrano nell’iniziativa, nata per contrastare l’abbandono del centro storico che ha subito forti danni dopo il terremoto del Belice del 1968, sono i tipici immobili “a castello”, così chiamati in Sicilia quelli costruiti su più livelli, in alcuni casi anche 60 metri quadri su quattro piani. Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito internet del Comune (www.salemi.gov.it/comune/comune/uffici/Affari-Generali.html).

A Gangi in provincia di Palermo, obiettivo del Comune è recuperare e valorizzare gli immobili degradati del centro storico. È stato così indetto il bando reperibile on line sul sito istituzionale (http://www.comune.gangi.pa.it/sportellodoc/avviso_immobili.vetusti.pdf).

Infine a Carrega Ligure in provincia di Alessandria, obiettivo è arginare lo spopolamento in atto a partire dalla fine dell’800. L’iniziativa “Casa ad 1 Euro” avrebbe voluto arrestare questo degrado, ma le difficoltà burocratiche, associate ai frazionamenti catastali e ad una distribuzione “planetaria” dei relativi proprietari, si sono rivelati ostacoli insormontabili. Così gli immobili non saranno venduti proprio ad 1 euro, ma sempre a importi molto modesti e il ruolo del Comune sarà di semplice intermediario per mettere in comunicazione i proprietari di case con coloro che vogliono ristrutturarlo. Per aderire all’iniziativa è sufficiente mandare i propri riferimenti all’indirizzo di posta elettronica case1euro@comunecarregaligure.eu.

L’iniziativa è, almeno per il momento, prevista solo da questi tre Comuni e se avrà i risultati sperati potrà essere estesa anche ad altri piccoli borghi italiani che si trovano nelle stesse situazioni di degrado, abbandono e spopolamento.

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