Cambio ora a fine marzo 2020. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 difatti alle ore 02.00 dovremo spostare le lancette degli orologi un’ora avanti, di 60 minuti, alle 03.00. Si tratta del passaggio dall’ora solare a quella legale e potrebbe essere uno degli ultimi cambi d’orario visto che il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione UE di abolire il passaggio.
Ora legale in Italia
In Italia l’ora legale venne introdotta per la prima volta il 3 giugno del 1916, sull’esempio dell’Inghilterra che aveva pensato al cambio dell’ora per risparmiare sull’energia elettrica e far fronte così alle spese di guerra. Da quella data è stata di volta in volta modificata nel corso del tempo. Così fino al 1980 l’ora legale durava 4 mesi, da fine maggio a fine settembre, dal 1981 al 1995 venne allungata a 6 mesi, dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Dal 1996 ad oggi invece dura 7 mesi, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre. Nel 2010 l’Italia, recependo la direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo, ha fissato l’inizio dell’ora legale l’ultima domenica di marzo fino all’ultima domenica di ottobre.
L’introduzione dell’0ra legale ha come finalità quella di ottimizzare le ore di luce naturale del giorno, ottenendo risparmi in termini economici e di inquinamento. Con l’ora legale infatti si ritarda l’uso della luce artificiale quindi l’accensione delle lampadine e della corrente elettrica beneficiando dell’illuminazione naturale.
Cambio ora addio dal 2021
A gennaio dello scorso anno la Commissione trasporti dell’Unione europea ha organizzato un incontro nel quale sono stati discussi gli effetti della abolizione del cambio dell’ora da quattro punti di vista. Successivamente la Commissione trasporti del Parlamento europeo ha votato a favore della proposta della Commissione di abolire il cambio dell’ora. Ciò significa che spetta ad ogni Stato decidere quale orario adottare, legale o solare, da applicarsi dal 2021. La parola poi è passata ora al Parlamento europeo che ha dato il via libera alla proposta. In sostanza secondo la posizione comune adottata dai deputati europei, spetta agli Stati membri decidere se mantenere l’ora legale o quella solare. Quindi ogni paese deciderà se cambiare le lancette dell’orologio per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo nel 2021 qualora optino per l’ora legale oppure farlo l’ultima domenica di ottobre sempre nel 2021 se preferiscono mantenere l’ora solare.
Per il cambio ora nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2020 occorrerà spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio manualmente, mentre per smartphone, pc e tablet sarà automatico con la connessione a internet.