Cambio ora nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 quando alle 03:00 dovremmo spostare le lancette degli orologi indietro di un’ora alle 02:00 per il passaggio dall’ora legale a quella solare.
Cambio ora: dall’introduzione nel 1916 al possibile stop
L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo (tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021) quando torneremo a spostare in avanti le lancette.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale ha come obiettivo quello di risparmiare visto che con un’ora in più di luce naturale si ritarda l’utilizzo dell’energia elettrica.
L’introduzione dell’ora legale ha come finalità infatti quella di ottimizzare le ore di luce naturale del giorno, ottenendo risparmi in termini economici e di inquinamento. Con l’ora legale infatti si ritarda l’uso della luce artificiale quindi l’accensione delle lampadine e della corrente elettrica beneficiando dell’illuminazione naturale.
In Italia il cambio dell’ora fu sperimentato per la prima volta nel 1916 sulla scia della decisione della Camera dei Comuni britannica considerate le spese di guerra. Il cambio dell’ora da solare a legale è stato poi regolarizzato e la misura è stata adottata definitivamente in Italia nel 1966.
Del passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa si è interessata l’Unione europea. L’EuroParlamento difatti ha approvato una proposta della Commissione UE di abolire il passaggio lasciando ad ogni Paese la decisione se cambiare le lancette dell’orologio per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo nel 2021 qualora optino per l’ora legale oppure farlo l’ultima domenica di ottobre sempre nel 2021 se preferiscono mantenere l’ora solare. L’Italia non ha ancora preso una posizione sulla questione.