Nella notte di domani tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, alle 02:00 per l’esattezza, dobbiamo spostare le lancette degli orologi un’ora indietro per il “cambio dell’ora”. Arriva l’ora solare 2017 e quella legale che ci ha accompagnato per tutta l’estate si congeda per poi tornare a fine marzo del 2018.
Con il cambio dell’ora si decreta in via ufficiale l’arrivo dell’inverno con giornate più corte dal punto di vista della luce naturale. Il che significa maggior utilizzo dell’energia elettrica. Il passaggio all’ora legale è stato introdotto grazie all’intuizione avuta da Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, che nel 1784 pubblicò una proposta di ‘cambio d’ora’ sul quotidiano francese Journal de Paris proprio nell’ottica di risparmio energetico ma le sue riflessioni non ebbero seguito. Almeno fino al 1916, quando la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate: in tempo di guerra, il risparmio energetico era divenuto una priorità e molti paesi imitarono l’esempio della Gran Bretagna.
In Italia l’ora legale venne introdotta per la prima volta il 3 giugno del 1916, sull’esempio dell’Inghilterra che aveva pensato al cambio dell’ora per risparmiare sull’energia elettrica e far fronte così alle spese di guerra. Da quella data è stata di volta in volta modificata nel corso del tempo.
L’ora solare è l’orario “naturale”, quello stabilito dal movimento apparente del Sole nel cielo e usato, da ogni Paese, nei mesi in cui non viene applicata l’ora legale. Questo orario coincide con quello del fuso orario di riferimento. Appuntamento quindi a domani notte, tra sabato e domenica, per l’arrivo dell’ora solare 2017.